Cronaca

Monte S.Giacomo: minaccia consigliere, vicesindaco citato in giudizio

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Avrebbe minacciato il consigliere d'opposizione Pietro Caporrino e per questo il vicesindaco di Monte San Giacomo, Angelo Spina, è stato citato in giudizio dal Pubblico Ministero del tribunale di Lagonegro. I fatti risalgono al 27 gennario scorso quando, secondo quanto riportato nel decreto di citazione, Spina si avvicinava ad Angelo Caporrino, cugino del consigliere comunale, "intimandogli" di riferire a quest'ultimo che "qualora non avesse eliminato da Facebook notizie che aveva pubblicato circa presunte illegittimità, commesse dallo stesso Spina in qualità di amministratore comunale, lo avrebbe sparato”.

I post che sarebbero oggetto della minaccia si riferivano all'annuncio da parte del consigliere Pietro Caporrino di voler presentare denuncia ai Carabinieri di Sapri per chiedere di verificare se fossero state commesse irregolarità nella candidatura a finanziamento di due opere pubbliche del valore di circa un milione di euro. In particolare a finire sotto la lente d'ingrandimento di Caporrino era stata la figura del progettista designato per i lavori, un ingegnere nipote del vicesindaco Angelo Spina.

All'epoca dei fatti il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, aveva provato a gettare acqua sul fuoco spiegando che le delibere finite nell'occhio del ciclone non disponevano l’affidamento dei lavori, ma solo la candidatura dei progetti e che comunque il vicesindaco Spina non era stato decisivo nell'approvazione delle delibere. La polemica, però, era proseguita facendosi sempre più rovente. Ora approderà in tribunale: l'udienza dinanzi al Giudice di Pace di Sala Consilina è fissata per il prossimo 12 dicembre. 

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