Cilento a tavola

Microbirrificio Sud – Una nuova realtà brassicola nel Cilento

notizie

Castellabate – Come volevasi dimostrare il Cilento sta rispondendo “egregiamente” alle diverse mode “eno-gastronomiche-brassicole” che stanno contraddistinguendo la nostra nazione. Dimostrando di essere una “terra” estremamente versatile e ricca di microclimi mancava solo la determinazione di persone con ingegno e lungimiranza per sfruttare in ascendenza il nostro territorio. Nonostante sia consapevole del fatto che ancora non esistono impianti di orzo e luppolo nel Cilento, colmiamo questa lacuna con ben tre micro-birrifici decisamente importanti che possono arricchire il panorama dell’enoturismo. 

Oggi parlerei di una nuova linea di birre appena comparsa nelle frontiere cilentane sotto il nome del Micro-birrificio Scacco Malto – Sud Birra. La linea è davvero interessante partendo proprio con la scelta della bottiglia una 75cl con spalla bassa che fa quasi un angolo retto con il collo della bottiglia. È la prima volta che vedo questa bottiglia e credo che la scelta della forma sia da associare al processo di mescita che secondo la tradizione brassicola trappista dovrebbe essere priva di lieviti nel bicchiere (tranne che per quelle tipologie di birra con rifermentazione in bottiglia partendo dai lieviti autoctoni e dove la mescita con lieviti ha senso). Lo stile delle birre è quello artigianale, dove con questa parola racchiudiamo una serie di significati; non filtrata, non pastorizzata con precipitazione dei lieviti sul fondo della bottiglia. Inizio la degustazione “sbicchierando” le diverse birre nei calici Teku 2.0, un bicchiere tecnico di degustazione oramai accettato da tutta la comunità brassicola; con una temperatura di servizio ideale attorno ai 10°C.

BOREA : Stile Weizen da 4.8% ; è la prima birra che assaggiamo e si presenta con un colore giallo oro velato e una carbonazione davvero accentuata; il colore della schiuma abbondante è bianca con una grana grossolana. I flavours sono decisamente marcati da note “agrumate” e speziate dolci con un fondo maltoso, mentre nel palato risulta molto fresca e un gusto amaro deciso. Ideale per abbinamenti con formaggi semi-stagionati e antipasti a base di crostacei.

MISTRAL: stile Golden Ale da 5.2%; dal colore giallo paglierino carico e decisamente limpido, con uno sviluppo carbonico abbondante di colore bianco candido. L’impatto olfattivo è dominato dalle note citriche variegate da agrumi e lime. Invece il palato è fine richiamando i flavours percepiti precedentemente e supportati da una buona consistenza amara. Una birra che può essere utilizzata tranquillamente come apertivi o after-dinner.

SCIROC: Stile American Red Ale da 5.7%; il colore di questa birra è meraviglioso: un rosso rubino tendente al ciliegio intenso, mentre la carbonazione mediamente sviluppata è caratterizzata da un inconfondibile color cappuccino; si possono percepire profumi distinti di caramello, spezie dolci ma anche di orzo e un fondo di frutta candita, con un’intensità ed eleganza davvero interessante. Nel palato cambia leggermente per lo spessore amaro dovuto dall’impiego di diversi luppoli. Ottima struttura ed intensa; può essere abbinata anche a piatti di frutti di mare e ostriche.

GHIBLI: stile Indian Pale Ale da 6.1%. Differentemente dalle altre birre dove il colore era velato dalla presenza dei lieviti in sospensione qui il colore ambrato è quasi cristallino; carbonazione media con colore della schiuma che ricorda la sensazione della panna. Il bouquet olfattivo è caratterizzato da note eterizzanti misto a note tostate e caramellate. Nel palato la percezione intensa di luppolo s’intreccia ad un finale piacevolmente amaro. Una birra che può essere abbinata ad antipasti di ricottine e verdure.

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin