Se non cè laccantonamento delle risorse necessarie per mantenere in servizio i lavoratori a tempo indeterminato impugneremo la delibera della Regione riguardante la forestazione. E il grido dallarme lanciato al termine dellincontro che si è tenuto, ieri, a Laurena Cilento presso la sede della Comunità Montana Alento e Montestella e che ha visto seduti allo stesso tavolo il presidente Giancarlo Emanuele Malatesta, e le organizzazioni sindacali (Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil). Le preoccupazioni crescono ogni giorno di più ha affermato Malatesta perché manca allappello ben 1 milione e 100 mila euro per far restare a lavoro gli operai forestali a tempo indeterminato. La Regione Campania, secondo il Piano Forestazione, dovrebbe trasmettere oltre 4 milioni di euro, ma fino a oggi ne ha girato allEnte oltre 2 milioni di euro. In questo modo vediamo diminuire il monte orario di prestazione lavoratori dei nostri operai ha analizzato il presidente che passa dalle 43 mila dellanno scorso alle 32 mila su cui potremmo continuare questanno. In questo modo non solo il territorio viene sempre più depauperato ed esposto a frequenti fenomeni di smottamenti e frane, ma anche i livelli occupazionali non possono essere più sostenuti. La situazione peggiore ha spiegato Malatesta la si vivrà da ottobre quando come Ente Montano non saremmo più in grado di anticipare gli stipendi e 144 lavoratori rimarranno per strada. Una soluzione deve essere quindi trovata in breve tempo ed è per questo che già sono stati fissati due incontri che proveranno a fare chiarezza sullintera vicenda. Il primo è in programma a Salerno martedì (9 agosto) quando in Provincia ci sarà la ripartizione delle somme che vengono destinate dallEnte alle Comunità Montane e poi mercoledì (10 agosto) a Vallo della Lucania, nella sede del Parco, dove si riunisce la Comunità del Parco per discutere proprio dei problemi legati alla forestazione.