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L'attacco del Codacons: "Luci e ombre sulla Certosa di Padula" [FOTO]

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“Luci ed Ombre” sulla certosa di Padula. Con una nota stampa il responsabile valdianese del Codacons, Roberto De Luca, ha posto l'attenzione sui problemi che hanno i portatori d'handicap per raggiungere il munmento valdianese.

 "Ai portatori di handicap - si legge nella nota del Codacons - è riservato un ingresso laterale che permette un accesso in piano alla corte esterna. Tuttavia, affinché l’accesso al monumento storico possa essere accordato, il portatore di handicap deve segnalare la propria presenza agli addetti alla vigilanza dall’esterno". Di qui la richiesta: "laddove possibile, si renda diretto l’accesso al monumento certosino anche ai portatori di handicap".
 
 
"Non crediamo - aggiunge De Luca - che l’accesso alla Certosa di San Lorenzo sia agevole per persone che abbiano anche solo minime difficoltà nella deambulazione. Infatti, a vedere la doppia rampa di accesso, priva di corrimano, dall’alto, non si resta molto rassicurati. Ecco un altro punto sul quale si potrebbe (e si dovrebbe) lavorare".
 
 
L'attenzione del Codacons, poi, si sposta su un altro tema, quello dell'illuminazione dei giardini della Certosa. "I lampioni sono “bullonati” direttamente sui pini del giardino. Dell’opera di elettrificazione, infatti, i pini hanno fornito utile supporto per le parti aeree (e non solo), sorreggendo grossi lampioni crocefissi al loro legno. Per la parte di collegamento al suolo hanno prestato la parte bassa del proprio fusto (e quanta linfa?) per sorreggere fili e cassette di raccordo. Si immagina che le loro radici stiano tenendo in un amorevole abbraccio le parti interrate dell’impianto.
 
 
 
Se tutto questo fosse stato fatto in un giardino privato, ci saremmo un po’ scandalizzati. Trovare lampioni crocefissi al legno vivo dei pini nel giardino della Certosa di San Lorenzo ci è sembrato un po’ troppo", conclude la nota.

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