Per la prima volta, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il più grande salone espositivo internazionale del patrimonio archeologico, si svolgerà in una grande tendostruttura allestita allinterno dellantica cinta muraria
Per la prima volta, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il più grande salone espositivo internazionale del patrimonio archeologico, si svolgerà in una grande tendostruttura allestita allinterno dellantica cinta muraria, nei pressi del tempio di Cerere. Il Comune di Capaccio Paestum nellambito della Borsa avrà un suo stand per promuovere il territorio, il suo patrimonio storico, archeologico e ambientale e le strutture ricettive.
«Questanno, venute meno le disponibilità economiche di altri enti, si è corso il rischio che la Borsa non si facesse. spiega lassessore al Turismo, Spettacolo e Beni culturali, Vincenzo Di Lucia Ma non tutti i mali vengono per nuocere: con il suggerimento e il supporto decisivo della soprintendenza per i Beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, della Regione Campania e della Provincia di Salerno, si è capito che la zona archeologica è la location naturale per la Borsa e che lallestimento di una tendostruttura può essere unoccasione per questo e altri appuntamenti, nella direzione di destagionalizzare gli eventi, fino ad oggi concentrati nel solo periodo estivo. Nelle settimane successive, fino e per tutto il periodo natalizio, seguiranno spettacoli di teatro, cabaret, cinema, rivolti ad un po tutte le fasce di pubblico. Spettacoli e manifestazioni che saranno organizzati anche per le scuole di Capaccio Paestum».
«La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è un evento unico nel suo genere che il nostro comune ha lonore di ospitare ormai da sedici edizioni. afferma il sindaco Italo Voza Capaccio Paestum è stata scelta come sede, sedici anni fa, per il suo patrimonio storico archeologico, patrimonio dellUnesco. La Borsa è un importante appuntamento, cresciuto nel tempo, che ogni anno unisce i massimi esperti del settore e che contribuisce a veicolare il nome di Capaccio Paestum nel mondo».