Ad oggi sono davvero  tante le realtà sportive importanti nella nostra terra. Il Cilento infatti si riscopre ogni giorno di più terra di talenti individuali e collettivi. Partendo dal calcio Agropoli e Gelbison sono competitive ai massimi livelli dei loro campionati, i delfini dopo una partenza decisamente sottotono stanno ritrovando la marcia giusta ed oggi puntano alla vetta del girone I. 

Discorso meno ambizioso per la Gelbison che comunque però rimane competitiva nel girone H, la squadra di Logarzo sa il fatto suo, diverte, appassiona e soprattutto raccoglie risultati utili di domenica in domenica. Dal punto di vista delle individualità invece c’è da puntare i riflettori fuori dal Cilento, precisamente a Taranto, dove l’agropolese Andrea Tarallo sta muovendo i primi passi dopo una trafila in settori giovanili importanti come quelli di Catania e Salerno. Il calcio dunque è in salute e lo dimostra una società come quella del Cilento Calcio Santa Maria, nata da poco ma che già vanta una promozione e ancor più importante un settore giovanile attento e mirato al futuro. In più proprio a Santa Maria i lavori al campo “Carrano” denotano come non si lasci nulla al caso, adeguare le infrastrutture è la prima regola se si vuol lavorare bene per dare un futuro sportivo ai giovani della nostra terra. L’ultimo esempio è la Real Agropoli che da quest’anno ha trovato una nuova società capitanata da Franco Di Biasi, l’idea inoltre di unire calcio a 5 e Promozione è lodevole, aiuta l’aggregazione tra le parti e soprattutto elimina competizioni interne utili solo a distruggere il vero spirito dello sport.

Lasciando il calcio il primo pensiero è il basket, qui è Agropoli a farla da padrona con due squadre di livello assoluto. Il Basket Agropoli di Giulio Russo riempie il palazzetto “Andrea Di Concilio” con puntualità, inoltre ha creato un movimento che si espande di anno in anno ponendo le basi anche qui per un futuro sempre più roseo. Stesso discorso per il Cilento Basket, ex Donato Avenia, tre promozioni di fila non sono da tutti, il presidente Ciro Ruggiero vive di basket e si coccola il suo gioiello come un figlio.

Non sono solo i due sport principali a far notizia in maniera positiva, tennis, danza sportiva e Atletica sono altre dimostrazioni di quanto la nostra terra sia attenta allo sport. Da vedere sia come attività fisica che come un modo per creare una cultura sportiva idonea ai giovani talenti dei giorni nostri che purtroppo ad oggi vivono in un clima nazionale pietoso dove razzismo e violenza sono all’ordine del giorno negli stadi della penisola italiana.

Il Cilento insomma ci sta provando, e lo sta facendo bene, i frutti probabilmente potremmo raccoglierli solo tra qualche anno ma le basi sono state gettate in maniera assolutamente adatta ad un’inversione di tendenza. Non ci sarà da stupirsi dunque se il futuro dello sport, anche nazionale, arrivi proprio dal nostro piccolo spicchio d’Italia affacciato sul mar Tirreno che si guarda con grandi speranze al futuro.