I Briganti del Parco fanno tappa a Controne.

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Anche Nicola Pastore aderisce al Comitato.

CONTRONE-  Continua il viaggio itinerante del Comitato I Briganti del Parco. Il 15 dicembre è stata la volta di Controne. Anche il sindaco Nicola Pastore ha aderito all’iniziativa. I sindaci e i cittadini degli Alburni  finalmente insieme per reagire a quelle che vengono definite le “inefficienze” dell’Ente Parco. 

Una sala gremita quella dell’aula consiliare del Comune ospitante per dar vita ad un’unica voce. Le prime iniziative messe in campo dal neocomitato prevedono una prima raccolta di firme  dei sindaci e dei delegati del Parco per ottenere la convocazione straordinaria nella quale discutere tre punti importanti: riperimetrazione dei confini dell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, adozione misura per il problema della fauna selvatica, valorizzazione del Territorio. Sono già cinque i sindaci degli Alburni che hanno aderito: Pino Palmieri di Roscigno, da cui è partita l’iniziativa, Eduardo Doddato di Ottati e presidente della Comunità montana Alburni, Antonio Sicilia di Corleto Monforte, Pasquale Brenca di Aquara e Nicola Pastore di Controne. Abbandono delle aree interne, disoccupazione, vincoli, lungaggini burocratiche, inefficiente impiego di risorse sono le problematiche mai risolte dalle istituzioni del Parco a cui, oggi, i Briganti del Parco vogliono e pretendono risposte e soluzioni. Non solo il problema dei cinghiali dunque  ma tutto un modus operandi, esasperante e disorganizzato di gestire il territorio, ha smosso le coscienze di sindaci e di cittadini. In molti hanno espresso la piena volontà di aderire al Comitato, nelle prossime settimane molti altri centri degli Alburni-Calore verranno coinvolti negli appuntamenti itineranti de I Briganti del Parco. 

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