Attualita'

Giro d'Italia in kajak, Guido Grugnola arriva ad Agropoli


Da Marina di Camerota ad Acciaroli e ora verso Agropoli: costeggia in questi giorni le spiagge tirreniche della Campania Guido Grugnola, il velista e canoista milanese impegnato nella circumnavigazione dell’Italia in kayak. Grugnola – che ha al suo attivo diversi campionati mondiali, una regata intorno al mondo in barca a vela e diverse prime discese sui torrenti delle Alpi – è partito il 23 aprile da Trieste per circumnavigare l’Italia in kayak (circa duemila miglia), raggiungendo Ventimiglia e osservando da vicino le bellezze più nascoste delle coste italiane.Nel 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, l’impresa Rounditaly Cruise – patrocinata dalla Federazione italiana Canoa Kayak – sarà un’occasione per attirare l’attenzione sulle coste della penisola e per evidenziare la necessità di tutelarne il delicato equilibrio. «Sono partito da più di un mese e il mio messaggio "scopriamo il patrimonio naturalistico delle coste italiane e salviamolo da ogni forma di abuso e degrado" non è stato ancora colto – scrive tuttavia Grugnola nel suo blog –. Il litorale italiano, oltre a essere tra i più lunghi e vari tra quelli dei paesi che si affacciano sul mediterraneo, è davvero meraviglioso e merita di essere posto in primo piano nei programmi di tutela paesaggistica e ambientale». Il viaggio servirà a dimostrare che è più facile scoprire baie di straordinaria bellezza e imparare a conoscere i segreti del mare a bordo di un mezzo dalle grandi qualità marine come il kayak, piuttosto che su un’imbarcazione più grande o motorizzata. Il kayak è infatti l’unica barca che esiste da millenni sempre uguale a se stessa e permette una navigazione anche a un solo metro di distanza dalla costa, muovendosi nel silenzio più assoluto e senza inquinare. L’imbarcazione utilizzata è larga 53 centimetri e pesca solamente 8 centimetri. Nel kayak troveranno posto i viveri e l’attrezzatura per preparare del cibo caldo, il necessario per coprirsi e una piccola tenda per il riparo notturno nei tratti di costa in cui non vi siano porti o approdi vicino a località abitate.

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