Come di consueto, lItalia aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio 2011 che avranno luogo nel nostro Paese il 24 e il 25 settembre, con lo slogan, ormai consolidato: LItalia tesoro dEuropa. Le Giornate, fin dalla loro istituzione nel 1954, sono state apprezzate da tutti i cittadini che, attraverso questo momento di grande partecipazione, hanno avuto lopportunità di conoscere lo straordinario patrimonio culturale europeo. A questa grande festa europea, il MiBAC partecipa con tutti i suoi Istituti centrali e territoriali che, oltre ad organizzare eventi per loccasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi darte statali, che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. La Soprintendenza BAP (Beni Architettonici e Paesaggistici) di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, consentirà al pubblico di visitare gratuitamente la Certosa di San Lorenzo a Padula. Liniziativa, nel corso degli anni, ha assunto una tale rilevanza che nel 1999 il Consiglio dEuropa e la Commissione Europea ne hanno fatto unazione comune, con lintento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio culturale, al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini nei confronti della grande ricchezza che la diversità culturale genera allinterno dell'Europa. Occorre quindi riaffermare, insieme agli altri Paesi europei, radici culturali e storiche comuni, fondamentali per elaborare progetti e strategie condivise, atte a salvaguardare, tutelare, far conoscere e tramandare, anche nei momenti di crisi, il grande patrimonio culturale del nostro Paese e di tutta lUnione. In sinergia con il MiBAC aderiscono alliniziativa il Ministero dellIstruzione dellUniversità e della Ricerca, il Ministero per gli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura allestero, Regioni e Province autonome, Comuni e Istituzioni culturali a carattere pubblico e privato, che danno un valore aggiunto alliniziativa, aprendo gratuitamente i loro luoghi darte ed organizzando eventi. Con lingresso gratuito nei luoghi darte e i molti eventi organizzati, si permette ai cittadini di scoprire o riscoprire liberamente musei, monumenti o siti archeologici noti e meno noti offrendo lo spunto per una riflessione sulle fondamenta della nostra storia. È necessario però uno sforzo ulteriore di comunicazione perché questa diventi unopportunità per i cittadini dei singoli Stati europei di conoscere il patrimonio culturale delle altre realtà dellUnione, apprezzare le differenze, cogliere le assonanze e comprendere così il senso di unEuropa comune, che non potrà essere tale senza la consapevolezza di idee, valori e sentimenti comuni. In queste Giornate è lintero patrimonio artistico e culturale europeo ad aprirsi al mondo.