I nodi vengono al pettine, la mancanza di impianti di compostaggio ha determinato una grave situazione debitoria per i comuni creando le condizioni per far di nuovo precipitare la nostra regione nella vergognosa situazione di poco piu' di un anno fa. Bisogna far presto e recuperare i fondi necessari dando assoluta priorità a quest'azione. Ancora una volta il tempo è trascorso senza trovare soluzione. Quando la casa brucia è compito di tutti dare una mano senza poi dimenticare le responsabilità che si spera che in questa regione prima o poi vengano individuate. In una nota Michele Buonomo , commenta il rischio di una nuova paralisi ed emergenza rifiuti per mancato smaltimento umido nel Cilento.