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Edilizia: aumentano i cantieri privati. Nel Cilento il numero maggiore

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Tra il 2012 ed il 2013 in provincia di Salerno si è registrato un incremento dell'importo complessivo dei cantieri aperti: si è passati da 687 milioni e 386 mila euro a 832 milioni e 760 mila euro. I cantieri pubblici aperti erano 64 nel 2012 e sono diventati 73 nel 2013, mentre quelli privati erano 521 ed hanno raggiunto la quota di 699. I dati sono stati raccolti ed elaborati dal Centro Studi Ance Salerno sulla base delle informazioni richieste alla Direzione Territoriale del Lavoro. 

«Risulta evidente - sottolineano gli analisti del Centro Studi Ance Salerno - che, nell'ambito di uno scenario difficile e complesso per le piccole imprese dell'edilizia, i tenui segnali di dinamismo sono riconducibili in larghissima parte ad investimenti di natura privata. Infatti, l'incremento di oltre 170 cantieri privati spicca rispetto alla rallentata crescita (da 64 a 73) dei cantieri pubblici. E' un'ulteriore conferma del drastico ridimensionamento degli investimenti da parte di Enti ed Amministrazioni locali e regionali proprio nel biennio nel quale, invece, il comparto delle costruzioni avrebbe avuto bisogno di una forte iniezione di liquidità».

I cantieri aperti nel 2013. Nel 2013 in provincia di Salerno sono stati aperti 772 cantieri (di cui 73 pubblici e 699 privati). Sono state ispezionate 1.144 aziende e sono state irrorate 1.499 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad 1.276.000 euro. L'importo totale dei cantieri aperti è stato pari a 832.760.000 euro. Nel dettaglio sono stati controllati 1.654 lavoratori di cui 322 sono risultati irregolari. Se si scende nel dettaglio delle diverse zone provinciali, è l'area metropolitana di Salerno a risultare il territorio dove si è registrata l'apertura di cantieri con l'importo complessivo più alto: 362.738.000 euro (16 cantieri pubblici e 159 privati). Seguono: la Piana del Sele con cantieri per 171.756.000 euro (11 pubblici e 130 privati); Agro Sarnese Nocerino con 117.386.000 euro (14 pubblici e 156 privati); Cilento con 90.828.000 euro (9 pubblici e 146 privati); Alto medio Sele, Tanagro ed Alburni Ovest con 34.577.000 euro (15 pubblici e 33 privati); Città del Vallo di Diano con 28.905.000 euro (8 pubblici e 34 privati); Costiera amalfitana e Cava dè Tirreni con 26.567.000 (0 pubblici e 41 privati).

Il raffronto con il 2012. Nel 2012 erano stati aperti in provincia di Salerno 585 cantieri (di cui 64 pubblici e 521 privati). Sono state ispezionate, sempre nel 2012, 1.369 aziende e sono state irrorate 2.533 sanzioni amministrative pari a 907.264.000 euro. Se si scende nel dettaglio è il Cilento a risultare il territorio dove si è registrata l'apertura di cantieri con l'importo complessivo più alto: 183.921.133 euro (9 cantieri pubblici e 146 privati). Seguono: la Piana del Sele con cantieri per 127.314.379 euro (14 cantieri pubblici e 101 privati); l'Area metropolitana di Salerno 127.206.584 euro (17 pubblici e 123 privati); l'Agro Sarnese Nocerino con 97.068.653 euro (9 pubblici e 81 privati); Città del Vallo di Diano con 72.797.231 euro (9 pubblici e 30 privati); Costiera amalfitana e Cava con 40.731.956 euro (5 pubblici e 23 privati); Alto Medio Sele, Tanagro ed Alburni Ovest con 38.346.233 euro (1 pubblico e 17 privati).

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