Il distretto sanitario di Sala Consilina doveva essere trasferito a Sant'Arsenio, presso i locali dell'ex ospedale. Una decisione presa dall'Asl Salerno in un'ottica di spending review: in questo modo, infatti, l'azienda sanitaria non avrebbe più pagato i canoni d'affitto della struttura e avrebbe potuto utilizzare un edificio già di proprietà. La decisione, però, era finita anche al centro di un ricorso al Tar il cui giudizio è stato rinviato.

L'Asl e dieci comuni valdianesi, infatti, avrebbero trovato un accordo, con gli enti che si farebbero carico delle spese di gestione della struttura evitando all'azienda ulteriori aggravi nel propri bilancio. Una decisione, questa, che però non è stata presa positivamente da Sant'Arsenio, terza parte in causa nel procedimento dinanzi al tribunale amministrativo. Il primo cittadino, Antonio Coiro, infatti, ritiene che la città debba essere sede del distretto dopo aver perso l'ospedale.

Intanto, però, l'idea che dieci comuni debbano mantenere il distretto a Sala non è unanimamente condivisa. Proteste si sono levate da Atena Lucana, uno dei comuni che si è detto pronto a contribuire alle spese.