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Cilento terra di centenari: ecco tutti i record

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Antonia Cariello, da tutti conosciuta come zia Antonietta, è soltanto l'ultima cilentana in ordine di tempo ad andare oltre il secolo di vita. Oggi, 25 gennaio, l'anziana di San Giovanni a Piro, festeggerà 102 anni. Il suo, lo ribadiamo, non è un caso isolato. Di recente sono stati festeggiati i medesimi traguardi anche ad Altavilla SilentinaAgropoli ed Ogliastro Cilento. Qui, addirittura, una coppia ha festeggiato insieme il secolo di vita. La scorsa estate Urbano Briosi ha spento le cento candeline, poche settimane fa sua moglie, Vincenza Corrente, lo ha eguagliato.

 Nel comune del Cilento collinare la longevità non è un lusso. Possono vantarsi di aver superato i cento anni anche Angela di Concilio, Orestina Ausilio (102 anni) e Maria Bellucci che ha spento ben 107 candeline. L'invidiabile età, però, non è un record. Il primato va al comune di Cicerale. Qui, Paladino Angelina, raggiunse i 109 anni in perfetta forma fisica e mentale. Angelo Valva, ne festeggiò 108.

Qual è allora il segreto? Dieta Mediterranea? Acqua e aria buona? Il Cilento annovera oltre 30 centenari ogni 100 mila abitanti, piú del doppio rispetto ad altre zone. Per gli studiosi, l'elisir di lunga vista si chiama "Foxo3A", dal nome del gene che regola il metabolismo ossidativo riducendo i dannosi radicali liberi. Il gene, infatti, è stato trovato proprio in alcuni ultracentenari del Cilento. Secondo il geriatra Thomas Perle dell’Università di Boston, a capo del New England Centenarian Study, che ha analizzato le caratteristiche di decine di ultracentenari, oltre al gene ci sarebbero altri indicatori comuni ai più vecchi della Terra, come l’assenza delle patologie più comuni negli anziani: "Gli attacchi di cuore e gli ictus sono rarissimi. Il diabete e il Parkinson praticamente non esistono. In una metà dei casi si sono trovate tracce di osteoporosi, più diffusa è la cataratta".

Di sicuro, scienza e medicina hanno già permesso di allungare la vita. Malattie un tempo letali - l’influenza spagnola nel 1918 fece 50 milioni di morti, sarebbe bastato un vaccino per debellarla - oggi non fanno più paura. Ma a parte il gene "Foxo3A" nessuno sa davvero quale sia l’elisir di lunga vita e perchè in certe regioni del mondo si vive più a lungo che in altre. I teorici giurano che lo stile di vita parco, proprio delle comunità meno industrializzate, favorisca un invecchiamento meno devastante. Altri smentiscono questi dati. In realtà nè gli scienziati, nè gli economisti, nè i sociologi hanno ancora trovato un modello comune per spiegare l’andamento della curva di invecchiamento.

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