Erano stati reintegrati al lavoro dal Tribunale del Riesame i 14 sanitari coinvolti nell'inchesta che ha portato alla morte Francesco Mastrogiovanni, il maestro di scuola di Castelnuovo morto mentre era ricoverato all'ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Ora però la Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal P.M. Francesco Rotondo sospendendoli nuovamente dai rispettivi incarichi come già aveva fatto precedentemente il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania Nicola Marrone.
Una decisione importante quella della Cassazione che arriva a meno di tre settimane dall'inizio del processo che dovrà fare chiarezza sulla morte del maestro Francesco Mastrogiovanni, avvenuta lo scorso 4 Agosto nel reparto di Psichiatria dell'Ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove l'uomo fu sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. I filmati delle sale del nosocomio vallese, mostrano l'uomo legato al letto mani e piedi per oltre ottanta ore, senza che nessuno lo nutrisse o curasse. La morte fu causata da un edema polmonare e il trattamente ricevuto dall'uomo sconvolse non solo i cilentani ma anche gli italiani che seguirono una puntata di "Mi manda Rai3" nel corso della quale furono mostrate le immagini riprese dalle telecamere dell'ospedale e che mostravano il trattamento subito da Mastrogiovanni.