"Nella nuova gestione del piano di zona S/8, con capofila il Comune di Vallo della Lucania, tutto scorre nel caos più totale sia dal punto di vista amministrativo rispetto agli atti adottati, sia dal punto di vista politico, mentre si aggrava lo stato di disagio delle famiglie in difficoltà, anziani, non autosufficienti, minori in difficoltà, si assiste alla diffusione di condizioni di malessere, sempre più gravi e più latenti, che investono famiglie con figli che vivono in uno stato di costante difficoltà".
A lanciare le accuse sono i consiglieri di minoranza di Castellabate Marco Rizzo, Costabile Maurano, Alessandro Lo Schiavo, Marco Di Biasi che aggiunge: "La crisi economica, la fragilità legata a percorsi migratori, la precarietà lavorativa della coppia genitoriale, la compresenza di diversi carichi di cura (figli e genitori anziani) e, in parallelo, l’assenza di interventi da parte della nuova gestione del piano S/8, stanno generando in numerose famiglie forme diffuse di privazione, incertezza e fragilità. Nel mentre si registra un aumento di situazioni economiche più difficili e di reti familiari sfilacciate o assenti, mancano tutele e servizi".
"Da oltre sei mesi - aggiunge Maurano - non è stato dato avvio ad alcun intervento sociale di un certo rilievo. Non esiste nessun controllo, solo la illecita acquiescenza del Comune capofila. Gli operatori sociali lamentano che, non solo non vengono pagati da oltre 5 mesi, ma che solo nei loro confronti si è provveduto ad applicare la riduzione della spesa, come previsto dalla normativa in vigore dal luglio 2012, mentre per gli addetti all’ufficio di piano non solo non è stato applicato il distacco, come imposto dalla Regione Campania e dalle vigenti norme, ma vengono pagati brillantemente, soprattutto per le loro inadempienze. Sembra che si siano pagati elevati compensi per aver ritardato, tra l’altro, anche la conclusione dei procedimenti al 30 giugno 2013, come stabilito dalla Regione Campania".
"Per dovere morale, oltre che politico, noi Consiglieri Comunali del gruppo d Minoranza del Comune di Castellabate Marco Rizzo, Costabile Maurano, Alessandro Lo Schiavo, Marco Di Biasi ci siamo sentiti obbligati a segnalare la situazione di “caos” amministrativo e politico all’Ispettorato della Funzione Pubblica di Roma, che prontamente ha investito per avere chiarezza e dettagli il Segretario Comunale di Castellabate dott. Maiorino, il quale dopo vari solleciti, con nota prot.n. 21083 in data 16/10/2013 ha informato detto Ministero, di condividere le “criticità” mosse da questa minoranza sulla nuova gestione, oseremmo definire disastrata, dei servizi sociali del territorio, definendo “contra legem” gli atti adottati da tale gestione e suggerendo di annullare in un’azione di autotutela tutti gli atti adottati dalla nuova gestione del piano di zona S/8 di Vallo della Lucania".
"Di fronte a tal mal governo della nuova gestione del piano sociale S/8, in attesa delle decisioni che sicuramente vorrà assumere il Ministero della Funzione Pubblica al fine dl ripristino della imparzialità, legalità e del buon andamento dell’attività amministrativa nella nuova gestione dei servizi sociali del territorio con a capo il Comune capofila di Vallo della Lucania, ci siamo sentiti obbligati - conclude la nota - a richiedere la convocazione urgente del Consiglio Comunale, per invitare, anche come suggerito dal Segretario Comunale dott. Maiorino, tutti i Comuni aderenti all’ambito S/8, ad annullare tutti gli atti adottati dalla nuova gestione S/8, nel periodo dal 27 dicembre 2012 ad oggi".