Dopo Castellabate tocca a Palinuro ed Agropoli. Dilaga la truffa on line delle case fantasma, prenotate tramite un sito internet e poi rivelatesi inesistenti. Nelle scorse settimane erano fioccate le denunce a Castellabate, poi è toccato ai carabinieri di Centola ricevere le proteste dei turisti, infine ad Agropoli. Simile il modus operandi dei truffatori: mostrano sul web le immagini di un appartamento in fitto e chiedono una caparra per la prenotazione.Ma quando il turista giunge nel luogo stabilito scopre in realtà che l'abitazione non è in fitto, è già occupata e in ogni caso non è stata mai offerta su internet. Una volta giunti sul posto agli ingenui vacanzieri rimasti attratti da prezzi bassi e immagini di luoghi paradisiaci, non resta che tornarsene a casa o trovare soluzioni alternative.