Si è tenuto presso l'Hotel Mec di Capaccio-Paestum il meeting dal titolo "Il credito che unisce. Un anno dopo", organizzato dalla BCC dei Comuni Cilentani. Un incontro voluto dalla dirigenza per fare il punto ad un anno esatto dall'acquisizione dell BCC di Altavilla Silentina e Calabritto. Nella prima parte del meeting il Presidente Lucio Alfieri ha illustrato ai giornalisti presenti non solo numeri e grafici ma ha voluto spiegare l'anima di  "Fare banca" nel nostro territorio, che secondo l'alto dirigente dovrebbe comunque essere simile per tutti i crediti cooperativi.

Grandi numeri che vanno al di là di ogni più rosea previsione, si pensi che la sola raccolta diretta della BCC si attestava alla fine del 2013 a 381,9 milioni, 6,5% in più rispetto al piano industriale. Tutti gli indicatori portano una ventata di positività nonostante questo difficile anno vissuto tra: la congiuntura economica nazionale, le regole in tema bancario sempre più stringenti e l'acquisizione del Credito Cooperativo di Altavilla e Calabritto. Gli osservatori d'altro canto riferiscono che l'arrivo della banca dei Comuni Cilentani ha portato un vento di normalità nell'area d'acquisizione. Infine la BCC sempre sensibile al territorio, visti i risultati dell'ultimo anno ha voluto aprire le porte alle famiglie presentando "Valore casa", un prodotto rivolto prioritariamente a giovani coppie fino a 40 anni e famiglie con almeno 3 figli o con un diversamente abile nel nucleo, si tratta di un mutuo con una durata di 20-30 anni.o per ristrutturazione con accrescimento dell'efficienza energetica con una durata del mutuo fino a 10 anni.