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Capaccio o Capaccio-Paestum: countdown per il referendum

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Numerosi gli striscioni per il "no" apparsi nella notte

Coniugare la storia moderna con quella antica della città. Per questo motivo i cittadini di Capaccio saranno chiamati domenica 15 giugno a votare per il referendum consultivo con il quale si propone di mutare la denominazione del comune da Paestum in Capaccio-Paestum. Le consultazioni giungono al termine di un lungo iter avviato dall’amministrazione comunale che punta a riconoscere l’importanza della denominazione Paestum, nota in tutto il mondo per i suoi templi dorici, la mozzarella di bufala e il carciofo Igp, senza rinunciare alla storia più recente ma alla quale i cittadini sono altrettanto legati. A meno di quarantott'ore dall'apertura delle urne lo scontro tra opposti comitati si fa sempre più duro. La notte scorsa un enorme striscione che recitava «Chi vende il proprio nome non ha diritto a dignità: Capaccio era e Capaccio resterà», è stato affisso da ignoti dinanzi l'area archeologica paestana. Replica questa notte sul cavalcavia di Capaccio Scalo, a Laura e Capaccio Capoluogo, tutti con lo stesso tono.  "Chiaro il significato dei testi che sintetizzano le motivazioni di chi è sfavorevole al cambio di denominazione. «La nostra contrarietà - sottolineano dal comitato per il no - nasce dall'esigenza di tutelare esclusivamente l’interesse generale di una comunità che da anni si identifica tutta nel nome di Capaccio ma che, nel contempo, è orgogliosa di avere sul proprio territorio i siti archeologici di Paestum». «La storia - aggiungono - non può essere strumentalizzata per il raggiungimento di obiettivi materiali, ma soprattutto non sarà la mera modifica del nome del nostro comune a dare ulteriore lustro a Capaccio né a rendere il comune e i nostri luoghi più attrattivi». Di tutt'altro avviso il comitato per il «si» che ha registrato l'appoggio dell'amministrazione comunale e degli albergatori. «Con il cambio di nome - fanno sapere - si istituzionalizza la denominazione Capaccio-Paestum già usata da alcuni decenni per l'esigenza di far conoscere al mondo che Capaccio e Paestum sono una sola identità storica, geografica e istituzionale. Paestum rappresenta la più grande risorsa patrimoniale del comune - sottolineano -sottovalutare questa rilevante importanza economica del toponimo sarebbe un grave errore per il futuro sviluppo del territorio, e delle attività economiche». 
Le votazioni si svolgeranno nella giornata di domenica 15 giugno. I seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23, per votare occorrerà esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Non sono previsti quorum per la validità del referendum. Gli scrutini inizieranno nella mattinata di lunedì.

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