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Capaccio: fabbricato pericolante in centro, allarme dei residenti

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Nonostante le segnalzioni l'amministrazione comunale non è mai intervenuta per mettere in sicurezza il fabbricato all’incrocio tra S. D’Acquisto e Corso Italia, in pieno centro cittadino, a Capaccio Scalo. A lanciare l'allarme è ​Nicola Nigro, in una missiva inviata alla polizia municipale, ai carabinieri, ai vigili del fuoco , all'ufficio territoriale del governo di Salerno e all'Asl. 

"Avevamo evidenziato che quel rudere fatiscente e pericoloso, posto all’incrocio di via Salvo D’Acquisto e via Italia rappresenta un obbrobrio, sul piano visivo ed un pericolo incombente per l’incolumità dei cittadini (frequenti cadute di pezzi di tonaca, di cornicione o di balcone)", scrive Nigro nella lettera.

"Attualmente è diventato residenza di centinaia di colombi, mentre, come già denunciato in precedenza, il giardino è sede abituale di topi che sembrano dei gatti. Che vergogna! Cittadini residenti o negozianti, specialmente nei periodi estivi, con tante erbacce e via vai di animali, si sentono impotenti e mortificati. Nonostante segnalazioni e denunce, da anni, agli organi competenti, nulla è stato fatto. Solo ultimamente, dopo aver segnalato il tutto, con tanto di foto, al Prefetto ( Ufficio Territoriale del Governo – Salerno), al Comando Polizia Municipale, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Salerno, all’ASL – Salerno ed esserne occupata ampiamente anche la stampa locale, sembrava che qualcosa si fosse mosso, ma così non è stato.
L’americano “mastro Zerenga” - prosegue Nigro - aveva fatto sapere all’amministrazione che il delegato del suo “bene” a Capaccio era un suo nipote. Costui, ai vari solleciti telefonici, rispondeva, invece, che non era più il suddetto delegato, evidenziando che aveva restituito le chiavi dello stabile all’interessato".

Da qui la richiesta alle autorità, "di seguire e di vigilare con attenzione la richiesta di intervento inoltrata al Sindaco Voza, dopo tanti solleciti, non ultimo quello di circa un anno fa. Adesso, oltre ai pericoli per l’incolumità fisica dei cittadini segnalati abbondantemente, c’è anche quello dei roditori e dei colombi che producono una grande quantità di escrementi".

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