Salerno. E' attraccata nel porto di Salerno la nave Etna. L'imbarcazione della Marina Militare italiana ha a bordo 1044 migranti recuperati nel canale di Sicilia. Di questi 250 circa approderanno nel Cilento. Verranno infatti trasferiti a Teggiano e Capaccio, presso le strutture della Caritas Diocesana. Un centinaio resterà presso la sede presso la sede della protezione civile salernitana, altri saranno trasportati in atre zone d'Italia. Tra i profughi  85 sono affetti da scabbia: con mascherine e tute protettive, sono stati fatti salire su alcuni pullman per essere trasferiti nelle strutture sanitarie regionali dove saranno curati.

 “E’ la prima volta che i migranti, richiedenti asilo, arrivano così numerosi a Salerno – sottolinea Anselmo Botte della Cgil Salerno - E' arrivato il momento di definire un piano che faccia condividere responsabilità e impegni a tutti i Paesi dell'Unione nell’organizzare corridoi umanitari. In questo senso Salerno potrebbe candidarsi ad essere un crocevia fondamentale. Il Governo italiano dovrebbe porre questo come uno dei temi centrali dell'agenda europea, ma dovrebbe anche far fronte al problema dell'accoglienza, intervenendo rapidamente a potenziare la rete e producendo uno sforzo concreto per garantire dignità e diritti a persone così gravemente ferite e sofferenti".

Diverso il pensiero del presidente della Provincia Antonio Iannone che affida a Facebook le sue considerazioni: "Anche a Salerno sbarcheranno oltre 1000 migranti. Mare Nostrum è diventato il servizio di 1530 per gli stranieri. Un altro fallimento di Renzi che pagano gli Italiani e che non risparmia morti tra i disperati. Intanto l’Europa resta a guardare e ci lascia soli al cospetto del problema”.