Inizia con una sconfitta il 2014 del calcio a 5 agropolese. La squadra di Di Biasi, con una panchina corta e con l'assenza di capitan Macinante, perde per 5 a 3 in casa contro il Claravì, la capolista del campionato. Gli agropolesi non si fanno intimorire dall'esperienza e dalla maggiore caratura tecnica degli avversari di Sala Consilina, molti dei quali hanno giocato in campionati di categoria superiore (serie C e serie B), e, pur subendo la loro terza sconfitta consecutiva, fanno registrare un miglioramento dal punto di vista caratteriale.Il match comincia con una gomitata ai danni di  Oliva, gesto che fa capire subito quale sarà il livello di cattiveria agonistica della gara. Alla rete del Claravì segue il pareggio di Oliva. Il tutto si replica anche alla seconda rete dei salesi quando di nuovo Oliva pareggia i conti. A dieci minuti dal break arriva il 3 a 2 del Claravì, che sfrutta un errore di marcatura dei ragazzi di Di Biasi, i quali poi sbagliano anche una serie di occasioni per pareggiare e addirittura portarsi in vantaggio.
La seconda parte dell'incontro fa registrare un netto calo dell'Atletico Agropoli. Il Claravì prende il sopravvento e segna altre due reti. Rimane giusto il tempo per un'altra segnatura degli agropolesi, che però non riescono più a riaprire i giochi. Come accade da alcune giornate, l'Atletico sembra avere due facce: quella bella è sempre nel primo tempo, quella brutta riguarda la seconda parte di gara. Tuttavia i segnali che provengono da questa partita possono essere quasi tutti positivi: l'Atletico ha combattuto su ogni pallone, ha corso, ha proposto anche qualche bella azione, ha giocato con tanto cuore. Rimangono però negative quelle disattenzioni di marcatura dalle quali sono derivate le reti avversarie, sicuramente evitabili. Di Biasi è contento a metà:"Abbiamo giocato un primo tempo fantastico, meno il secondo. Il risultato è comunque positivo e, considerando che il Claravì  è una squadra di categoria superiore e che è stata costruita per stravincere il campionato, non possiamo dire di non aver fatto una bella figura. Non mi sono piaciuti alcuni comportamenti degli avversari, in particolare qualche calciatore: la cattiveria sportiva ci sta, così come dovrebbe esserci però anche l'onestà di ammettere quando a volte si esagera".
La prossima partita vedrà l'Atletico impegnato contro l'Alba calcio a 5, già affrontato e battuto nel triangolare natalizio.