L'Agropoli torna da Sarno umiliata. Non soltanto ha perso una partita di Coppa Italia, ma ha subito ben cinque sberle non mostrando alcuna reazione. 5 a 0 è un risultato che non subiva da oltre 10 anni. Gli alibi a questo puntano non contano. Bisogna solo abbassare la testa e guardare avanti senza cullarsi sull'unico trionfo ottenuto in campionato fin ora, una vittoria che a questo punto vale ben poco. Probabilmente questo la società lo sa e in mattinata i dirigenti dovrebbero incontrarsi per comunicare ufficialmente l'esonero di Gennaro Russo. Se la sua avventura alla guida dell'Agropoli dovesse essere giunta al capolinea, sarebbe pronto a subentrare Gianfranco Balzano, preparatore atletico della squadra e già secondo di Turco nella scorsa stagione.Per quanto attiene la gara, il risultato fa capire che è stata una partita a senso unico. Quattro delle cinque reti arrivano nel primo tempo grazie ad una tripletta di Esposito e ad un calcio di punizione di Biancolino. Nella ripresa, di fronte ad un'Agropoli assente, i padroni di casa gestiscono il risultato non mancando però di rendersi pericolosi in alcune occasioni. Una di queste porta al gol di Scippa, il quinto della gara. Ma la Sarnese potrebbe anche affondare l'Agropoli con un punteggio tennistico se la traversa non avesse salvatore il portiere Vitale su una conclusione di Biancolino. Al triplice fischio finale, la formazione cara al patron Pappacena festeggia un ormai quasi matematico passaggio del turno, i delfini abbassano la testa. Sarà dura dimenticare una gara così. Ernesto Rocco