Bellosguardo. Continua il viaggio itinerante del comitato I Briganti del Parco per raccogliere firme, ad opera dei primi cittadini che fanno parte della Comunità del Parco, al fine di chiedere una convocazione straordinaria dell’assemblea dei sindaci nella quale discutere alcuni punti importanti: viabilità, riperimetrazione dei confini dell’area del Parco, adozione misura per il problema della fauna selvatica, valorizzazione del Territorio.
Sabato 30 gennaio è toccato a Bellosguardo ospitare i Briganti ma il primo cittadino, Geppino Parente, non ha partecipato all’incontro né, di conseguenza, ha aderito al comitato. L’Amministrazione ha messo a disposizione l’Aula Consiliare per l’incontro de I Briganti con i cittadini bellosguardesi, a fare gli onori di casa l’assessore Francesco Peduto che a sua volta non ha aderito al neocomitato.
Nel 2010 gli attuali amministratori di Bellosguardo raccolsero moltissime firme a favore della riperimetrazione del Parco al di sopra degli 800 mt., avviando così un’azione che rappresenta dei punti fondamentali del Comitato I Briganti degli Alburni. Tale azione rimane isolata non essendo condivisa e, quindi, rafforzata con i limitrofi Roscigno, Corleto Monforte, Aquara, Ottati e Controne che hanno già dato adesione. Fa parte del gruppo invece l’intera Minoranza . “Il comitato non è un gruppo politico, incarna la voce del popolo stanco di un Parco inetto e, allo stato attuale, inadempiente ai fini preposti sin dalla sua costituzione”- dichiara il presidente del comitato Marcello Di Manna. “ La dirigenza del Parco Nazionale del Cilento ha presentato l’ennesimo progetto per i comuni. In qualità di sindaco di Roscigno ho dichiarato che non aderirò a progetti inutili, in quanto la priorità è la viabilità. Basta contentini per spegnere le proteste. Io non ci sto. Il mio rammarico è vedere tanti primi cittadini pronti a superare le criticità del proprio popolo per qualche spicciolo” è l’intervento di Pino Palmieri. La prossima tappa de I Briganti del Parco sarà per sabato 7 febbraio a Sacco.
