La vittoria della Coppa Italia a Rimini per l'Agropoli, sarebbe una favola che si avvera, buona parte degli addetti ai lavori a settembre non avrebbero mai pensato di trovarsi i cilentani soli al comando del girone D e con un ticket prestigioso come quello per la città di Federico Fellini. Ma per i delfini in costiera non ci sarà "La Dolce Vita", anzi la concorrenza sarà serrata e di livello assoluto.

CENTO - La Benedetto è in testa alla classifica del girone B, con all'attivo 18 vittorie e solo 5 sconfitte. La società del presidente Silvio Canelli ha celebrato nel giugno scorso i 50 anni di vita, e dopo il periodo di coach Giuliani (2011/2014) è subentrato Marco Albanesi. Il tecnico lombardo ha rimodellato il roster con 5 nuovi innesti: Demartini, Cutolo, Vitali, Qualità e Bianchi. 
Uno dei giocatori più rappresentativi è Simone Ditrani (12 punti di media a gara, 4 rimb, 3 ass), capitano, il play-guardia è una minaccia costante per le difese avversarie, fa dell'imprevedibilità la sua arma migliore. La stella della Tramec è Donato Cutolo, il quale viaggia a 13.6 punti di media e 7.1 rimbalzi, ed è stata proprio l'ala lucana il colpo del mercato estivo. Un roster completo e temibile a cui si aggiunge, Demartini, playmaker esperto, che l'anno scorso ha trionfato in Coppa Italia con Latina, Paolo Vitali, anche lui ha vinto diversi campionati, l'ultimo lo scorso anno quando giocava a Tortona, e la sorpresa Sebastiano Bianchi (14,5 punti, 60% da 2, 5.6 rimb), 2-3 che a Cento ha trovato il giusto ambiente dove poter mettere in mostra le sue potenzialità tecniche e fisiche. Poi ci sono Carretti, Quarisa, Kangi, cestisti di spessore e personalità che conoscono i segreti della vittoria. Con Agropoli non ci sono precedenti, e infine, si prospetta un'invasione dei tifosi biancorossi a Rimini con l'augurio che sia una festa di sport, intrattenimento e integrazione.
MONTICHIARI E PALESTRINA - Montichiari si presenta alle final four di Rimini, alla 4° piazza in classifica, sotto Cento, Udine e Bologna. I bresciani partiti con forti speranze di vittoria del campionato, dopo aver girato al girone di andata al 2° posto, hanno perso punti pesanti all'inizio del girone di ritorno, a causa di continui infortuni fisici ( Stojkov, Caroli, Cazzaniga) e come se non bastasse anche l'acquisto d'elite dell'ex pivot della nazionale Denis Marconato ha presentato qualche acciacco fisico, constringendolo a saltare diverse partite. Uno dei migliori giocatori è Riccardo Perego, 12.8 punti di media e 9.8 rimbalzi con 34 minuti a referto, assieme a lui il tiratore Genovese, 13 punti di media e 42 % dall'arco. Ma attenzione a Infanti (10.7 punti e 1.7 recuperi), Cazzaniga, il capitano Scanzi e Bonfiglio (10.2 punti e 2.3 assist). La squadra di coach Cadeo risulta imprevedibile, come dimostra l'andamento ondivago, legato alle percentuali dall'arco e all'intensità difensiva, con una forte presenza a rimbalzo e capacità di concentrazione nei minuti decisivi. Tuttavia la condizione fisica appare come un fattore negativo che potrebbe condizionare la loro esperienza sulla costiera romagnola. Parteciperà eccome al RNB Basketball Festival 2015, la Pallacanestro Palestrina. Coach Lulli (giocatore simbolo di Teramo, con cui vinse B1 e A2, nella massima serie) sta guidando il suo team al primo posto del girone C con 38 punti, frutto di 19 partite vinte e 2 sconfitte. I vari Rossi (17 punti di media), Simone Rischia (13.5 a partita) e Samoggia (13.2 punti a p.) stanno impressionando per vitalità e talento, la cui incoscienza giovanile viene mitigata dall'esperienza di Gagliardo e Vitale. La spregiudicatezza e l'atletismo è dalla loro, ma potrebbero pagare qualcosa in termini di fisicità e astuzia. Palestrina viene da un passo falso con Rieti, e vorrà centrare il massimo obiettivo a Rimini, dopo aver espugnato il "PalaMangano".
Per le vincenti delle semifinali, domenica ci sarà la finalissima, nell'Arena Parigi 1999 con contesa alle ore 15.30.