Il comune di Agropoli ha pubblicato l'avviso esplorativo per capire l'interesse dei privati sulla riconversione del campo Landolfi. Un progetto che si svilupperà su un'area di 20mila metri quadri e con volume di 63mila metri cubi.
Previsti: uffici pubblici, area parco, parcheggi e negozi, vista l'ubicazione dell'ex campo sarà probabile un nutrito numero di privati ai quali spetterà si il compito di realizzazione dell'intera opera ma ai quali andrà una buona percentuale delle strutture.Le manifestazioni di interesse, redatte,dovranno pervenire in busta chiusa entro e non oltre le ore 12.00 del 30/04/2014 attraverso una delle seguenti modalità:con raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Agropoli, P.zza della Repubblica n° 3,
84043 Agropoli (SA), indicando sulla busta la seguente dicitura “Manifestazione d’interesse
NUOVA CENTRALITA’ URBANA – L’AREA DELL’EX CAMPO LANDOLFI”;
• via fax al numero 0974.827446 indicando nell’intestazione “Manifestazione d’interesse NUOVA
CENTRALITA’ URBANA – L’AREA DELL’EX CAMPO LANDOLFI”;
• tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.agropoli.sa.it indicando nell’oggetto della
mail “Manifestazione d’interesse NUOVA CENTRALITA’ URBANA – L’AREA DELL’EX CAMPO
LANDOLFI”;
• consegna a mano presso la sede del Comune di Agropoli, P.zza della Repubblica n° 3, 84043
Agropoli (SA), indicando sulla busta la seguente dicitura “Manifestazione d’interesse NUOVA
CENTRALITA’ URBANA – L’AREA DELL’EX CAMPO LANDOLFI”. In una nota il Sindaco Alfieri spiega gli obiettivi sul progetto: «L’obiettivo è rendere l’ex campo Landolfi una agorà comunale, un nuovo luogo di aggregazione con una piazza coperta di 3 mila mq che potrà essere frequentata e vissuta per tutto l’anno. Saranno realizzati spazi per grandi eventi, per manifestazioni culturali ed artistiche, oltre a nuovi locali per uffici, servizi e attività commerciali. Il progetto, tra l’altro, ci permetterà di potenziare ulteriormente le aree destinate a parcheggio nel cuore del tessuto urbano, con quasi 600 posti auto dislocati su due livelli interrati».