Per il rilancio turistico il comune è pronto ad investire sul settore crocieristico. Con un atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, infatti, è stato dato incarico ai responsabili dell'ufficio turismo d’intraprendere ogni iniziativa diretta a promuovere l’attività del porto di Agropoli al fine di implementarne i traffici, prestando particolare attenzione soprattutto agli attracchi ed agli scali delle navi passeggeri e da crociera.
Con questa strategia l'amministrazione comunale spera di raggiungere una duplice finalità: accrescere i flussi di visitatori e con essi le ricadute economiche per il territorio e destagionalizzare il turismo, che attualmente è limitato a pochi periodi dell'anno. «Stiamo investendo nell’offerta di turismo culturale, sportivo, naturalistico, crocieristico quali segmenti di livello medio alto che non solo garantiscono una clientela qualificata e con buona capacità di spesa ma soprattutto una clientela attiva in tutti i periodi dell'anno», spiegano da palazzo di città. L'obiettivo degli uffici comunali sarà ora quello «di avviare delle strategie di comunicazione che mettano in risalto il connubio tra turismo, cultura e tempo libero promuovendo una proposta che spazia dalla musica, all’arte, dalla scienza alla filosofia, realizzando accordi, intese, e collaborazioni tese a far conoscere la città e a promuoverla su canali e target diversi, con azioni di marketing e comunicazione».
Dal 2008 ad oggi ad Agropoli sono già attraccate numerose navi da crociera. Il loro arrivo, però, non ha portato i benefici sperati all'economica della città. I crocieristi, infatti, una volta sbarcati nel centro cilentano venivano trasferiti nella vicina Paestum senza avere la possibilità di visitare Agropoli. Da qui si è generato il malcontento di commercianti e imprenditori del settore turistico che speravano nell'arrivo delle navi da crociera per implementare le vendite. Per superare il problema l'amministrazione comunale ha deciso di continuare ad investire ancora sull'arrivo di navi nel porto di Agropoli, migliorando però anche nella promozione dell'offerta turistica della città.
