Sono state ore convulse quelle vissute stamattina tra lo stillicidio di notizie e l'isterismo collettivo,certo è ad essere protagonista il fiume Testene che torna di prepotenza a far paura alla comunità di Agropoli. Tutto inizia con le piogge incessanti della scorsa notte che fanno ingrossare le acque del fiume che taglia la cittadina costiera, alle 8:15 il corso d'acqua sembra voler oltrepassare gli argini, la soglia di criticità ormai è superata, solo alle 10 del mattino verrà chiuso il ponte di via Taverne e di altri sottopassaggi allagati; l'attenzione sale, viene evacuato la scuola materna Monzillo in piazza mercato, fino a quando la paura e l'isteria collettiva prende il sopravvento e a far decidere i genitori di alunni di altri plessi scolastici di ritirare volontariamente i propri figli.
Il liceo Scentifico sito nei pressi del Testene ma lontano dal pericolo di allagamento ha vissuto la medesima situazione, dapprima la scelta di evacuare i primi piani spostando le scolaresche interessate ai piani superiori per poi permettere l'uscita anticipata. Anche il fiume Solofrone a confine tra Capaccio ed Agropoli esondato in più punti desta preoccupazione. La Polizia Municipale ed i Carabinieri della locale Compagnia sono impegnati in queste ore a far defluire il traffico e cercare di arginare i problemi derivanti dalla chiusura dei ponti e strade. La situazione meteo non accenna a migliorare e piogge incessanti interessano le localitàcolpite. Ma da palazzo di città fanno sapere che lo stato delle cose è in continuo monitoraggio e per ora tutto è sotto controllo.
Più preoccupante la situazione a Laureana e Perdifumo dove il Testene è nuovamente straripato. A Capaccio si tengono sotto controllo i corsi d'acqua: monitoraggio continuo del Sele e del Capodifiume. Esondato in un tratto il fiume Solofrone che segna il naturale confine tra la città della Piana del Sele ed Agropoli. Per ora, però, non risultano danni.