Attualita'

Agropoli: gli studenti della Federico II effettueranno un laboratorio sul Puc


Gli studenti del corso di laurea in progettazione architettonica del dipartimento di architettura dell'università Federico II di Napoli, effettueranno un laboratorio di urbanistica e architettura del paesaggio dedicato alla pianificazione comunale ed attuativa di Agropoli. Il corso, che sarà focalizzato in particolare sulle aree di progetto previsto nel piano urbanistico comunale (PUC), è stato proposto dal professore Francesco Domenico Moccia, docente di urbanistica e architettura del paesaggio dell'università di Napoli e consulente per la redazione del Puc di Agropoli. Il progetto prevede una serie di incontri tra gli studenti e l'amministrazione comunale, il primo dei quali si è tenuto nella giornata di ieri per presentare il piano comunale e prendere visione dei luoghi. Il laboratorio si concluderà con una mostra dei lavori realizzati dagli studenti che sarà ospitata presso il Palazzo civico delle Arti di Agropli. "Si tratta di un'iniziativa meritevole - afferma il primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri - per questo abbiamo deciso di valutarla positivamente e di accordare l'utilizzo del palazzo delle arti per l'organizzazione di una mostra". In totale saranno una cinquantina gli studenti che prenderanno parte al progetto che avranno come base il museo civico adibito presso l'ex pretura. Il Puc di Agropoli è attualmente in fase di approvazione. Lo scorso 18 aprile la giunta comunale ne ha approvato gli atti preliminare mentre lo scorso settembre vi è stata l'approvazione definitiva del preliminare e del rapporto della valutazione ambientale e strategica. A redigere il piano professore Roberto Gambino (esperto pianificazione ambientale, consulente per la redazione del PUC) e il professore Francesco Domenico Moccia che ha svolto un ruolo di consulenza. Il nuovo piano urbanistico è da molto tempo atteso ad Agropoli considerato che in città è ancora vigente un regolamento edilizio con annesso Programma di Fabbricazione la cui redazione risale agli inizi degli anni ’70.

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