Agropoli. Dopo gli ultimi episodi di criminalità registrati in città, torna a parlare anche il comitato civico "Sicurezza e Legalità", costituitosi negli scorsi anni. "Soprattutto per gli episodi avvenuti nelle vie e piazze principali, ancora una volta, appare assurdo come non sia stato possibile per le forze dell’ordine avere adeguati filmati delle telecamere sorveglianza", si legge in una nota. "Siamo costretti a segnalare nuovamente che il sistema di videosorveglianza non sia adeguatamente funzionante e, nelle poche aree in cui è attivo, se funziona, lo stesso è del tutto inutile per la scarsa qualità video", aggiungono."Varie volte in passato, e nel recente presente il comitato ha compulsato il Sindaco e le autorità di zona, con istanze tese all’attivazione di adeguate telecamere di sorveglianza. Si sono organizzate diverse riunioni, anche operative con i CC di Agropoli, per tentare di dare risposte adeguate al problema della sicurezza: purtroppo il problema appare sempre e soltanto uno: la scarsa percezione del disagio dei cittadini comuni da parte delle autorità preposte alla sicurezza, prefetto, questore, amministrazione comunale, forze dell’ordine e magistratura".

Fin ora, però, accusano dal comitato "Nonostante le rassicurazioni e le comunicazioni ufficiali pervenute, nulla o poco è stato fatto: il problema di sicurezza, segnalato in tempi non sospetti dal comitato, è stato, sminuito prima, e sottovalutato poi, quasi a voler ritenere esagerata la preoccupazione dei cittadini, e considerare i reiterati episodi criminali come fatti inevitabili, fatti che forse, sciaguratamente, si ritengono di ordinaria amministrazione".

Di qui la decisione del comitato di organizzare un incontro per domani, alle 19, presso le sale dell’oratorio Padre Giacomo Selvi.