Politica

Agropoli: Consiglio Comunale, Domini attacca la maggioranza


Tra pochi minuti, le porte dell'aula consiliare del Comune di Agropoli "A. Di Filippo" si apriranno e prenderà il via il Consiglio Comunale. Un Consiglio che, a dispetto dei 17 punti all'ordine del giorno, è fissato per le ore 10.00 di un giorno lavorativo e si presume che la seduta possa andare avanti per delle ore. Probabilmente però, così non sarà perché qualche consigliere (probabilmente quelli d'opposizione), su invito dell'ex sindaco Antonio Domini, potrebbe per protesta non presentarsi in aula, per la gioia della maggioranza che potrà anche terminare la seduta entro l'ora di pranzo e dunque, non si sentirà offessa per l'assenza di qualcuno.
In sostanza in realtà cambia poco. Se anche l'opposizione infatti fosse stata presente, i numeri per approvare tutti i punti all'ordine del giorno ci sarebbero stati, verrebbe a mancare però la possibilità di un confronto democratico nel quale poter ascoltare le istanze, le richieste e le proteste di una parte dei rappresentanti dell'elettorato, su temi di grande importanza. Ciò, fa nascere il sospetto che la convocazione di un consiglio comunale ad un orario così infelice sia voluta come ha sottolineato il consigliere di minoranza Antonio Domini: "è davvero indecente quanto sta accadendo ad Agropoli - afferma Domini - Si convoca un Consiglio comunale per il 9 giugno 2010 alle ore 19.00, si invia l'invito a partecipare a tutti i Consiglieri comunale, si indicano gli argomenti da discutere (tantissimi e molto importanti come Bilancio consuntivo, tassazione rifiuti, affidamento di immobili alla STU (?) ecc.) poi con un seccessivo avviso si comunica di aver sbagliato ad indicare l'orario sostenendo che la convocazionbe non era per le ore 19.00 ma per le ore 10.00. Una considerazione mi sembra necessaria: ma lo spostamento di orario è dovuto a particolari problemi o piuttosto ad una paura da parte dell'Amministrazione e della maggioranza a discutere di argomenti delicati. E' del tutto evidente - continua l'ex sindaco - che si vuole impedire alla minoranza la partrecipazione al Consiglio comunale, fissandolo in un orario diverso da quello precedentemente indicato, per impedire il confronto. E' un'altra delle tante manovre che sta ponendo in essere Alfieri & co. per imbrigliare chi dissente. La democrazia richiede il confronto, anche duro, ma che può portare miglioramenti a proposte ed iniziative. Rivolgo un appello ai tanti agropolesi di buona volontà a ribellarsi a questo stato di fatto prima che sia troppo tardi. Ai Consiglieri comunali tutti, sia di maggioranza che di minoranza - conclude Domini - chiedo di non partecipare al Consiglio comunale in segno di protesta e di invitare il Presidente del Consiglio comunale ad avere un comportamento rispettoso di tutte le parti e non della maggioranza, altrimenti dimostra di essere di parte e non super partes, cosa purtroppo verificatasi più di una volta". Ernesto Rocco

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