​Massimo Cellino,  insieme a Zamparini (ineguagliabile), è per definizione il presidente mangia allenatori del calcio italiano. Ha esonerato 36 tecnici in 22 anni, una media di 1,6 allenatori all'anno. Il massimo dirigente dell'Agropoli, Domenico Cerruti, questo poco invidiabile dato statistico quasi lo eguaglia. Senza contare l'avvicendamento Volpe/Condemi/Magna avvenuto nel girone di ritorno del campionato che segnò la retrocessione in Promozione (Cerruti divenne presidente in primavera), da Tudisco a Pirozzi sono cinque gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina dei delfini. 

Il prossimo sarà il sesto, con una media di 1,5 allenatori l'anno che avvicina il massimo dirigente bianco-azzurro al collega Cellino con la prospettiva di superarlo essendo quest'ultimo emigrato oltre Manica. Tudisco nell'andare via dai delfini non immaginava (o forse è andato via proprio per questo) di essere il tecnico durato di più sulla panchina bianco-azzurra. Addirittura un intero campionato, cosa che non sono riusciti a fare Nastri, Dellisanti, Pietropinto e ora Pirozzi.

Ma chi sarà il nuovo tecnico dell'Agropoli? Si parlava di Feola, che lo scorso anno ha vinto il campionato con il Savoia, poi, voce dell'ultima ora, di Campilongo, allenatore che ha vinto la serie D ad Ischia e che ha alle spalle anche tornei professionistici. Alla fine, però, sembra confermarsi la vecchia massima che "tra i due litiganti il terzo gode". Parliamo di Giuseppe Rigoli, allenatore nato a Raccuja in provincia di Messina l’8 novembre 1963, lo scorso anno alla guida dell'Akragas con cui ha raggiunto il secondo posto in campionato. Il tecnico siciliano, in passato ha allenato anche Juve Stabia, Cosenza, (raggiungendo i play off) Belpasso (arrivando dalla promozione alla serie D) ed il Modica (vincendo i campionati di eccellenza e serie D). I ben informati dicono che Rigoli è già ad Agropoli, gli amanti del gossip, invece, sono pronti a giurare che l'ex trainer dell'Akragas dopo aver detto si ai cilentani abbia chiesto ad amici il numero di Ciccio Tudisco, forse per scoprire il segreto per restare a lungo sulla panchina dell'Agropoli. I tifosi, intanto, si domandano se il segreto di tutti questi insuccessi in serie D sia solo dell'allenatore.