Conferenza stampa fiume quella dell'Us Agropoli che davanti a stampa e tifosi ha voluto in primis fare chiarezza sulle voci e illazioni dell'ultimo periodo per poi presentare il nuovo acquisto Fabio Alleruzzo in arrivo dal Fondi. A prendere la parola per primo è stato l'Avv. Francesco Barone, i temi più importanti del suo intervento sono stati sul ridimensionamento del budget del 30%: "In accordo con i calciatori, che vogliamo ringraziare per quanto fatto fino ad oggi, abbiamo deciso per un ridimensionamento del budget del 30%. Questo non significa che non crediamo più nella vittoria del campionato, ma anzi forse ci crediamo ancora di più".
Da precisare inoltre che il presidente Cerruti sul taglio della spesa ha detto: "Questo 30% non verrà decurtato in caso di vittoria del campionato, proprio perchè i calciatori nonostante le tante richieste hanno deciso di continuare il loro matrimonio con questa città". Ha continuato poi il patron dei delfini soffermandosi sul mercato: "Domani o dopodomani faremo altri acquisti, c'è il mercato degli svincolati e prenderemo giocatori di categorie superiori per continuare a lottare (strappando un forte applauso al pubblico presente)". Sul momento generale, non solo calcistico, anche Cerruti non ha lesinato parole: "Sono orgoglioso di quello che sta facendo il Basket Agropoli, voglio imparare da loro non sono invidioso. Il mio sogno è quello di vedere ad Agropoli un'unica polisportiva sotto la quale racchiudere tutti gli sport e portare avanti il nome della città".
A margine delle dichiarazioni della società ha parlato anche Fabio Alleruzzo, ultimo arrivato alla corte di Rigoli: "Sono felicissimo di arrivare ad Agropoli, era da tempo che sognavo questa maglia. Ho passato due mesi brutti ma adesso sono guarito totalmente e ho bisogno solo della migliore forma fisica". Un piccolo retroscena sulla trattativa lo rivela il presidente Cerruti: "Il giocatore ci ha stupito per la sua serietà quando ci ha dichiarato di non voler nemmeno un centesimo nel caso in cui non riuscisse a trovare la condizione fisica migliore e quindi non possa essere utile alla causa".
