Appunti di storia

"Agropoli 2020-Città Eco Sostenibile” con il Cuore,la Forza,la Mente e il Corpo

notizie

Prima Parte: L'Antica “Acropolis” Borgo-Museo all'Aperto Eco Sostenibile

Era il 1994 e quell'anno si discuteva, per l'ennesima volta, del Piano Regolatore Generale di Agropoli. (N.d.A.- Il P.R.G. è lo strumento Urbanistico che deve regolare e tracciare lo Sviluppo  Economico, Culturale e Sociale di un Comune). Il dibattito era molto acceso, sia tra le forze politiche che tra i cittadini. Su “Il Mensile di Agropoli e del Cilento” quell'anno, in qualità di Editore, presentai nel numero 8/9 (Agosto-Settembre), un articolo dove proposi brevemente le mie idee di sviluppo per “Agropoli 2000”. L'articolo titolava: “Nel nuovo P.R.G. Il Cuore, la Forza, la Mente”.

 Nell'Idea-Progetto le Aree Urbane e Pubbliche dove intervenire ed erigere il futuro di Agropoli erano: Il Borgo Antico, il Cuore; C.da Marrota, la Forza; La Zona 167, la Mente; ed oggi aggiungerei il Porto Turistico, Baia Trentova e le Spiagge, volano per tutte le attività Turistiche ed il rione Mattine per le attività Commerciali ed Artigianali, il Corpo. Sono passati 20 anni ed il Comune di Agropoli non si è ancora dotato di un P.R.G. Per cui ho pensato di rilanciare quella proposta di Idea-Progetto per lo Sviluppo Eco Sostenibile di “Agropoli 2020”.

“Agropoli 2020” Città Eco Sostenibile nasce dall'improrogabile esigenza del Comune di   Agropoli di dotarsi di un unico, omogeneo, innovativo e definitivo progetto di sviluppo Sociale, Ambientale ed Economico. L'Idea è basata sul Recupero, la Riqualificazione e la Valorizzazione del nostro Territorio ricco di risorse Paesaggistiche, Turistiche, Storiche, Culturali, Sociali, Commerciali, etc. Prevedendo nel Progetto l'utilizzo delle fonti di Energia Alternativa, l'impiego delle nuove Tecnologie e l'attivazione dei sistemi di Comunicazione di ultima generazione. Le Aree Urbane e Pubbliche individuate, seppur acquisendo con la realizzazione del Progetto una propria autonomia economica e sociale, dovranno interagire tra di loro per dare vita ad un periodo particolarmente fecondo e ricco di cambiamenti che inciderà enormemente sullo sviluppo del Comune di Agropoli e del Comprensorio Cilentano.


 

“ Agropoli 2020” Città Eco Sostenibile è una proposta di Idea-Progetto che rappresenta un piccolissimo apporto sociale di un cittadino che ama la propria città e spera in un suo immediato riscatto e sviluppo socio-economico. Ovviamente l'Idea-Progetto non soddisferà tutti, ma dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo aspettare inermi che lo tsunami economico ci travolga, sommerga e distrugga. E' in gioco il nostro Futuro. Per non essere noioso tratterò un tema per volta.

Il Cuore:“ACROPOLIS” Borgo-Museo all'Aperto Eco Sostenibile. 





LA   STORIA
 
Un breve excursus storico ci dice che, ad oggi, i primi segni di vita umana sul colle dove sorge il Borgo Antico risalgono a 3000 mila anni fa e precisamente all'Età del Bronzo Finale (XI-X sec. a.C.) con la presenza di un villaggio Preistorico.



Nel VI sec. a.C. la collina divenne il primo insediamento dei Sibariti che dopo vari anni fondarono Poseidonia. Nei secoli successivi con l'avvento dei Lucani e dei Romani il sito fu abbandonato dai suoi abitanti che diedero vita in località San Marco alla città romana Hercula.
L'area nel periodo Alto Medievale (VI sec. d.C.) fu ripopolata dalle genti locali. La traccia concreta della presenza di un centro fortificato la si evince da una lettera spedita nell'anno 592 d.C. dal Papa Gregorio Magno al Vescovo di Paestum Felice, rifugiatosi nell'Acropolis Bizantina per difendersi dagli assalti Longobardi. Il“Kastron” era stato edificato dai Bizantini guidati dal Generale Belisario. La città-fortezza che chiamarono “Acropolis” (Città posta in alto) divenne un ricco centro commerciale ed un insuperabile baluardo difensivo Bizantino. 
 
Saraceni (Saraceni acropolitani) si impossessarono di “Acropolis” nell'anno 882 d.C. e vi restarono fino alla sconfitta subita sul fiume Garigliano nell'Agosto del 915 d.C.



Nel periodo Normanno (1077-1189), dalla seconda metà del secolo XI il Feudo di Agropoli, di proprietà della Curia Vescovile di Capaccio, ebbe un periodo di ripresa economica e demografica grazie al suo scalo marittimo tra i più importanti del golfo salernitano. Con gli Svevi (1189-1266) Agropoli acquisì una entità politica detta Università  Demaniale con vita amministrativa ed economica autonoma, dettata da propri ordinamenti e consuetudini. Il periodo Angioino (1266-1309) fu caratterizzato dalla Guerra del Vespro (1282-1302) combattuta tra gli Angioini di Napoli e gli Aragonesi di Spagna. Agropoli, roccaforte degli Angioini, per 20 anni fu sottoposta a grandi sacrifici e subì numerosi lutti.

Nei secoli successivi il Feudo di Agropoli, partendo dal dominio Aragonese fu proprietà, attraverso varie vendite, di numerose famiglie Nobili che ne decisero le sorti e gli avvenimenti. In questi secoli si ebbe un graduale spopolamento del Borgo determinato dalle tragiche incursioni dal mare dei Pirati Barbareschi (Mamma li Turchi!!!), dalle Congiure dei Nobili, da numerose Pandemie (Peste e Colera) e cicliche Carestie.




 Negli ultimi secoli con la fine del Feudalesimo e la nascita del Comune di Agropoli,  il Borgo Antico ha subito un ulteriore graduale esodo di Agropolesi che si sono spostati fuori le Mura, dove hanno edificato la nuova Agropoli. Dagli anni '60/'70 del XX sec. il Borgo Antico di Agropoli ha sofferto il suo definitivo declino, attenuato parzialmente in Estate dalla presenza di numerosi Turisti.


 

 

IL PROGETTO

3000 anni di vita ci hanno consegnato l' Antica Acropolis con una immensa ricchezza Storico-Culturale, ma per l'incuria e il disinteresse ci ritroviamo un malandato patrimonio immobiliare ed urbanistico. L'Antico Castello, di nostra proprietà, è cadente; le Mura e le Torri fortificate del Borgo quasi scomparse o stravolte nella loro essenza; le Chiese di scarso valore artistico; i Palazzi gentilizi per buona parte abbandonati; le vecchie case deturpate da interventi edili moderni e strampalati; etc.

L'Idea-Progetto “Acropolis” Borgo-Museo all'Aperto Eco Sostenibile nasce per realizzare un attento recupero, una scrupolosa riqualificazione ed una adeguata valorizzazione Urbanistica, Architettonica ed Energetico-Ambientale del Borgo Antico. Una Idea-Progetto che se adottata  determinerebbe la rinascita culturale, sociale e turistica  dell'Antica “Acropolis”. Riconsegnerebbe agli Agropolesi ( Acropolitani) i preziosi Tesori della sua millenaria Storia e, allo stesso tempo, creerebbe nuove opportunità occupazionali legate ai vari flussi turistici che si attiverebbero.L'Idea-progetto prevede di adibire il Castello, di nostra proprietà, a Museo dove esporre tutti i reperti Archeologici ritrovati nel territorio di Agropoli, dalla Preistoria ad oggi. Magari, visto che il Museo di Paestum ha i depositi stracolmi di Tombe Lucane, potrebbe essere l'occasione per creare nel Castello, in sinergia con la Sovrintendenza di  Paestum, una sezione Lucana, evidenziando la figura dei Gladiatori Lucani (Agropoli-Paestum), padri dei Gladiatori Romani. Dare vita ad una Biblioteca Storica costituita da Antichi testi riguardanti la Storia di Agropoli, di Paestum e del Cilento. In ultimo dichiarare il Castello sede Storica e di Rappresentanza del Comune di Agropoli.



Dal Castello agli Antichi Palazzi Gentilizi, veri e propri fortini all'interno del Borgo, realizzati per l'estrema difesa da assalti esterni e contenenti le testimonianze di vita dell'Antico Borgo. Individuare in questi antichi palazzi degli spazi per ospitare Corsi di Laurea Triennali per il Turismo, l'Archeologia, l'Ambiente,  l'Innovazione, il Cinema, etc. Master e Corsi post Laurea. Sale per convegni, manifestazioni e rappresentazioni varie. Riqualificare le Chiese  e riconsegnare ai fedeli e ai turisti i tesori spostati e custoditi altrove.



Recuperare gli Spazi verdi per dedicarli alla Cultura, alla Didattica, alle Esposizioni, etc.Un sapiente intervento di Arredo Urbano dell'Antica “Acropolis” contribuirebbe a creare l'ambiente idoneo per dare vita ad un qualificato flusso turistico. Economia per tutto l'anno con il Turismo-Albergo Diffuso. La realizzazione di un circuito tra i proprietari di Palazzi, case,   appartamenti per locare ai turisti le abitazioni disabitate attraverso promozioni sul web, brochure, agenzie immobiliari, etc. Servizi di accoglienza per i turisti quali: Aree ristoro, infopoint, percorsi guidati, segnaletica storica, wc pubblici, etc. Nell'ambito di questo Progetto di Recupero e di Sviluppo Economico, l'Ente Comune di Agropoli deve redigere un adeguato Piano Commerciale affinché i cittadini Agropolesi possano aprire nuove attività commerciali a supporto del flusso turistico. Incentivare e stimolare le Associazioni per elaborare progetti con tematiche Storiche, Archeologiche, Culturali, Ambientali, Religiose,etc. Promuovere l'utilizzo del Borgo per la realizzazione di Film, Fiction Televisive, Spot  Pubblicitari, etc.



L'Idea-Progetto si può estendere anche fuori le mura del Borgo Antico coinvolgendo il Rione Marina, via Filippo Patella, Corso Garibaldi e le vie limitrofe. 

 I BENEFICI ECONOMICI 

L'adozione dell'Idea-Progetto “Acropolis” Borgo-Museo all'Aperto Eco Sostenibile  produrrebbe per noi Agropolesi uno sviluppo economico di rilevante importanza. La sua attuazione comporterebbe: Commesse pubbliche e private per le numerose ditte Agropolesi chiamate a svolgere le opere di recupero e di riqualificazione del patrimonio storico immobiliare; La nascita di nuove attività nei settori del Commercio, dell'Artigianato, del Turismo, etc.; Posti di lavoro nel Comparto Universitario, Archeologico, Innovazioni, Multimediale, etc.




LE RISORSE 

L'Idea-Progetto “Acropolis” Borgo-Museo all'Aperto Eco Sostenibile si finanzierebbe attraverso la richiesta e la gestione da parte dell'Ente Comune di Agropoli dei vari fondi erogati dai bandi Regionali, Statali ed Europei e con l'attivazione dei Project Financing, per l'impiego e l'utilizzo di Capitali Privati.  (Fine Prima Parte).

 

Articolo tratto dal libro: 

 “Agropoli 2020”& Città Eco Sostenibile con il Cuore, la Forza, la Mente ed il Corpo.

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