Il Partito Democratico in Campania si avvia verso un congresso regionale che, contrariamente alle aspettative iniziali, si preannuncia come uno scontro interno. L’ipotesi di un candidato unico per la guida del partito è tramontata, lasciando spazio a una vera e propria contesa tra due nomi di spicco: Piero De Luca e l’europarlamentare Sandro Ruotolo. La segretaria nazionale, Elly Schlein, avrebbe dato il via libera per la celebrazione del congresso, ponendo fine al lungo periodo di commissariamento guidato dal senatore Antonio Misiani.
I retroscena e le implicazioni dello scontro
Nonostante i tentativi dei mediatori per raggiungere un accordo e scongiurare una divisione a poche settimane dalle elezioni regionali, la macchina elettorale interna sembra già in moto, rendendo inevitabile la sfida.
L’esito di questo scontro avrà un impatto significativo sul futuro del PD in Campania. L’eventuale spaccatura interna e le percentuali che i due candidati otterranno incideranno non solo sull’elezione del nuovo segretario, ma anche sulla successiva indicazione dei nomi da inserire nelle liste per il Consiglio Regionale della Campania.
La mancanza di un’intesa sul nome del segretario è il segnale di una profonda divisione all’interno del partito, che si prepara a una “conta” con esiti che però non appaiono incerti. De Luca è il favorito. Il figlio del governatore può contare su un ampio sostegno. La stessa segreteria nazionale, sembra avere bisogno del sostegno del padre per poter ambire a confermare la leadership regionale.