Durante la seduta odierna del Consiglio comunale di Salerno si è levata un appello condiviso oltre le appartenenze politiche. Il consigliere comunale di maggioranza Arturo Iannelli, presidente della Commissione Ambiente e Cultura, e il consigliere di opposizione Antonio Cammarota, presidente della Commissione Trasparenza, hanno lanciato un appello congiunto al sindaco Vincenzo Napoli, chiedendo di esporre sulla facciata del Comune la bandiera della Palestina insieme a quella della pace.
L’iniziativa
Un’iniziativa dal valore simbolico, che mira a ribadire il ripudio di ogni forma di guerra e violenza, ponendo la città di Salerno come esempio di dialogo, solidarietà e unità. Un segnale chiaro: la città si schiera a favore della convivenza, della giustizia e contro ogni conflitto armato. “Non è il momento delle timidezze – ha spiegato il consigliere Iannelli – Dobbiamo scegliere da che parte stare e noi lo sappiamo bene. Siamo dalla parte della legalità, dell’umanità, della vicinanza a chi è vittima di questo genocidio. Oggi abbiamo chiesto di esporre le due bandiere sulla facciata di Palazzo di Città e ho chiesto al sindaco di interrompere ogni attività che abbiamo eventualmente con organi governativi o aziende israeliane a meno che non si dichiarino contro quello che sta accadendo”.
Uniti per dire stop alla guerra
“Nel corso di tutti i consigli comunali degli ultimi due anni ho sollecitato sensibilità per le piccole vite trucidate – ricorda Cammarota – usando per primo la parola genocidio, chiedendo ed ottenendo la mozione di condanna di Israele”. Il primo cittadino ha ribadito quanto “Noi da sempre abbiamo dato prova della nostra vicinanza al popolo palestinese, così come ad altri popoli martoriati dalla guerra. Ricordo che abbiamo dato la parola, in un consiglio comunale, ad una rappresentante ucraina agli esordi di quella mostruosa guerra ancora in atto. Il Palestina si sta mettendo in atto una guerra al popolo. Qualcosa di incredibile e da condannare”.