Turno infrasettimanale in Serie D con un match da sogno per la Gelbison: i rossoblù, infatti, sono stati impegnati in serata, nel posticipo del quarto turno del gruppo I di quarta serie, allo stadio ‘Granillo’ di Reggio Calabria nell’incrocio contro la Reggina. Termina 2-3 la sfida, su un campo che ha ospitato per tanti anni la Serie A, per la truppa guidata da mister Carcione, in cerca di riscatto dopo la sconfitta interna per 1-2 contro la Nissa di domenica scorsa. Dopo il doppio vantaggio rossoblù nel primo tempo i calabresi hanno pareggiato i conti nella ripresa ma nel finale Papaserio ha deciso la contesa.
La gara
I cilentani cominciano con un 3-5-2 di partenza con Corriere tra i pali protetto da una linea difensiva composta da Viscomi come centrale e Gorzelewksy e Donida ai lati con Zugaro e Pellino sulle corsie laterali e Diabate, Mele e Teijo nel mezzo con Piccioni e Russo come riferimenti avanzati. Avvio buono dei vallesi che tengono bene il campo mentre al quarto d’ora prima occasione per la Reggina con la punizione velenosa di Edera deviata in corner da Piccioni.
Al 21′ però la Gelbison passa con Viscomi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, insacca al volo. Occasione d’oro, invece, per i locali che si procurano un rigore con Montalto alla mezzora ma dal dischetto Edera scivola al momento della battuta spedendo alto sopra la traversa. Al 37′, invece, Piccioni non fallisce una palla buona nell’area amaranto, con una difesa non impeccabile, portando la contesa dal possibile 1-1 al 2-0 ospite che porta cosi le squadre negli spogliatoi.
La ripresa
Nella ripresa la Reggina parte forte e accorcia le distanza in avvio: al 4′ un’uscita non perfetta di Corriere concede a Mungo la palla del momentaneo 1-2. I cilentani reagiscono e cercano la via dei pali poco dopo con Papaserio, subentrato a Pellino, dalla distanza ma Lagonigro, portiere locale, fa buona guardia. Al 12′ poi i calabresi pareggiano con Edera che di testa insacca un cross di Di Grazia. Con il passare dei minuti la Gelbison torna a prendere le distanze e a contenere le sfuriate amaranto.
La Gelbison prova, invece, a farsi vedere con qualche palla da fermo che però non impensierisce la retroguardia avversaria. Nel finale, però, arriva la rete di Papaserio che al 90′ decide la contesa con un tap-in in area che beffa Lagonigro. Ferraro, poco dopo, si becca un rosso con la Reggina che finisce in 10 in un ‘Granillo’ deluso e che ha contestato per tratti del match la compagine di casa.
Gela in testa: domenica il Milazzo arriva nel Cilento
Nelle altre gare del girone vince il Gela, 3-0 al Lamezia, che si prende il comando della classifica con 10 punti seguita dal Savoia, 0-3 sull’Enna, e dall’ Igea Virtus. 2-2 con l’Atletico Palermo, a quota 8. A ruota un quartetto a 7 punti con Gelbison, Nizza, Castrumfavara e Sambiase. Nel prossimo turno, invece, la Gelbison tornerà a giocare tra le mura amiche. Domenica, infatti, nella quinta giornata del gruppo I di Serie D nel Cilento arriverà il Milazzo, a metà classifica con 5 lunghezze come la Vibonese.