Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Urla e schiamazzi di notte nel centro di Vallo: è polemica

Urla e schiamazzi nel centro di Vallo della Lucania in piena notte. Scoppia la polemica dei residenti che chiedono il rispetto della quiete

A cura di Costabile Pio Russomando Pubblicato il 12 Agosto 2021
Condividi

VALLO DELLA LUCANIA. Urla e schiamazzi in piena notte. A denunciare il caso sono i residenti del centro storico. Dall’inizio di agosto, dalle 2 alle 4 di notte, chi abita in piazza Vittorio Emanuele e nelle vie adiacenti, o nei pressi della Cattedrale, è costretto a vivere i disagi. C’è anche chi si è rivolto ai carabinieri per chiedere un intervento atto a frenare tali criticità.

Urla e schiamazzi, la rabbia dei residenti

Da un lato c’è la voglia di divertimento dei più giovani, dall’altro il diritto per quanti risiedono a Vallo della Lucania o stanno trascorrendo qui qualche giorno di relax, di poter dormire o riposare in tranquillità.

Di fatto, però, da una quindicina di giorni in alcune zone di Vallo della Lucania sembra che in orario notturno la quiete si sia perduta e si travalichino i limiti del sano divertimento.

Qualcuno punta il dito contro alcuni ragazzini che starebbe in giro fino a tardi alzando il gomito, altri ipotizzano che possa essere i distributori automatici attivi h24 a diventare punto di riferimento per dei giovani in giro fino a tarda notte che poi si farebbero sentire con urla e schiamazzi.

Le critiche all’amministrazione comunale

Non mancano polemiche all’indirizzo dell’amministrazione comunale. Il sindaco Antonio Aloia, infatti, nei giorni scorsi firmò un’ordinanza con la quale fissava precise regole per la movida, limitando l’attività di taluni locali. Ciò proprio al fine di garantire la quiete pubblica e limitare comportamenti che avrebbero potuto favorire la difffusione del covid.

Nello specifico, fino al 31 ottobre, l’ordinanza ha previsto la sospensione di qualsiasi attività di spettacolo. La musica all’interno dei locali deve essere abbassata entro la mezzanotte.

Inoltre le attività devono chiudere entro l’1:30 nei giorni feriali mentre dal venerdì alla domenica possono restare aperti un’ora in più, ovvero fino alle 2:30.

Regole severe che rischiano di danneggiare le attività, ma che di fatto non sembrano servite a limitare i disagi e a garantire il rispetto della quiete pubblica.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.