L’estate 2017 verrà ricordata per la grave crisi idrica che ha colpito il territorio. La scarsità di piogge ha messo in ginocchio il territorio. Ma mantre i residenti sono costretti a fare i conti con i disgi dovuti alla mancata fornitura d’acqua e si trovano a dover razionalizzare la risorsa idrica, ci sono villeggianti che invece ne abusano.
Gli episodi sono molteplici, da Agropoli a Sapri, passando per Casal Velino e le altre località costiere. Proprio da Casal Velino arrivano le ultime segnalazioni. Le foto sono eloquenti: i turisti abusano dei fontanini pubblici utilizzandoli come fossero docce. Alcuni si mettono anche in fila per potersi lavare in pubblica piazza una volta tornati dal mare.
Ma questo è solo l’ultimo episodio registrato, i casi sono tanti e ce ne sono anche di peggiori. A Camerota, ad esempio, qualche villeggiante rimasto senz’acqua non ha esitato a sfruttare una fontana del cimitero per lavarsi i piedi. Il giovane, entrato nel campo santo solo con il costume e portandosi dietro dei gonfiabili, ha iniziato a sciacquarsi, incurante delle lamentele dei presenti. Chi gli faceva notare che il suo comportamento non era consono al luogo si è visto rispondere anche in malomodo.
“Siamo sempre costretti a subire – dice amareggiato un cittadino – sarebbero necessari più controlli non è possibile vedere in giro incivili che si sentono autorizzati a tutti”.