AGROPOLI. Si terrà sabato 21 Gennaio, dalle ore 15 alle ore 17, all’Oratorio Giovanni Paolo II, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, un incontro organizzato dal locale Meetup del Movimento 5 Stelle dove il protagonista “sarà la voglia di partecipare al progetto di una città più vivibile e sempre più vicina agli interessi e alle necessità dei bambini, dei giovani e delle famiglie”.
I temi trattati saranno scuola, formazione, sicurezza, sport, spazi verdi e non si tratterà di un convegno in cui relatori diranno la loro sull’argomento all’ordine del giorno, ma proprio nella logica della partecipazione per una crescita condivisa, saranno i cittadini a parlare, a dire la loro, a proporre le loro idee di crescita del Comune ed ogni genitore potrà esprimere le problematicità che vive, confrontarsi su esse, analizzarle con chi quotidianamente le affronta.
In piena logica 5 stelle, non sarà un incontro finalizzato alla raccolta di adesioni al gruppo o voti, sarà un momento di scambio, di crescita, di democrazia, di cittadinanza attiva.
In questi giorni il Meetup sta già incontrando i genitori davanti alle scuole confrontandosi con essi e le adesioni e l’entusiasmo registrati sono indicativi del desiderio della gente di essere ascoltata, considerata, di partecipare. “Molte problematicità – sostengono gli organizzatori – possono venire fuori solo se rappresentate direttamente da chi quotidianamente vi si imbatte e per tale ragione per gli attivisti del MEETUP di Agropoli è fondamentale l’ascolto e la registrazione delle istanze provenienti dal basso, da cittadini come noi”.
L’evento fa seguito agli altri incontri tematici già recentemente promossi dal Meetup Agropoli 5 Stelle sulle tematiche dell’ambiente con il prof. Franco Ortolani e sulle tematiche amministrative con l’avv. Gerardo Spira. “Questa serie di incontri – spiegano dal Meetup – hanno la mira di voler rendere sempre più partecipata e arricchita l’agenda politica pubblicata sul sito www.agropoli5stelle.it in vista della stesura del programma amministrativo da proporre alle prossime elezioni comunali. Se davvero democrazia è partecipazione allora tutti noi dovremmo dare un contributo per garantire il meglio ai nostri figli e a noi stessi, perché non è vero che la nostra idea è niente, la nostra idea conta tanto!