AQUARA. Popolazione alburnina nello sconforto! La relazione rilasciata dai tecnici provinciali relativa l’intervento volto alla risoluzione caduta massi dal costone roccioso, sovrastante la SP 12, ha generato rassegnazione e malumori. Occorre uno studio geostrutturale, stimato 37 mila euro, per definire poi un intervento strutturale definitivo. La strada provinciale 12, che collega Ottati e Castelcivita, gli Alburni sud a Eboli, Battipaglia e Salerno, quindi a scuole, ospedali, uffici, – chiusa da agosto scorso e che ha dato vita ad un movimento popolare di protesta contro le reti viarie chiuse nelle aree interne- rimarrà ancora per molto chiusa al traffico veicolare. Secondo la relazione il semplice intervento di pulizia e disaggio dell’area a monte della provinciale è inutile poiché il fenomeno determinerebbe ulteriori crolli di massi, ragion per cui, per il momento e per la prossima stagione estiva rimane chiusa. “Nel frattempo che trovano i soldi, fanno lo studio e pongono rimedio, ritrovano soldi per l’intervento definitivo, io muoio di vecchiaia” dice affranto e sardonico uno studente costretto a fare un giro immane per recarsi a scuola. Nel finale della relazione si legge che l’importanza della risoluzione sia quanto mai necessaria, le conseguenza dell’arteria chiusa si ripercuote sulla sicurezza, sul sistema sociale, turistico e imprenditoriale del comprensorio. «Purtroppo lo sapevamo già della lungaggine dei tempi. Occorre stare in allerta e fare pressioni»- dichiara Pasquale Brenca, sindaco di Aquara.