Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Uccise la moglie incinta: perizia psichiatrica per Marco Aiello
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Uccise la moglie incinta: perizia psichiatrica per Marco Aiello

L'uomo si trova in carcere dal giorno del femminicidio, avvenuto lo scorso settembre

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 14 Febbraio 2024
Condividi

Marco Aiello, un idraulico di 40 anni residente a Battipaglia, sarà sottoposto a una visita specialistica per valutare le sue condizioni psichiche. Il 20 settembre scorso, Marco ha ucciso la moglie di 37 anni, Maria Rosa Troisi, insieme al feto di poco più di tre mesi che la donna portava in grembo. Il tragico evento è avvenuto nel loro villino unifamiliare in via Gioia, situato nella località Lago, a pochi passi dal mare.

Le indagini e reclusione di Marco Aiello

Licia Vivaldi, il procuratore responsabile delle indagini, ha delegato i carabinieri della Sezione operativa, capitanati dal capitano Donato Recchia, e del Nucleo operativo e radiomobile, guidati dal capitano Graziano Maddalena, della Compagnia di Battipaglia, per condurre le indagini su questo caso. Nel frattempo, Marco è stato recluso presso la casa circondariale di Fuorni di Salerno, dal giorno del femminicidio. Il suo avvocato difensore è Giovanni Giuliano.

Difficoltà nell’organizzare la visita specialistica in carcere

La disposizione di sottoporre Marco a una visita specialistica potrebbe incontrare delle difficoltà nell’attuazione. Secondo le prime informazioni, infatti, non ci sarebbero professionisti adeguati nel carcere in grado di gestire questo tipo di valutazione. Nel frattempo, le attività investigative proseguono, e si attendono i risultati del lavoro di Luigi Cocozza, esperto di ingegneria informatica, che è stato incaricato di estrarre una copia forense dei tre cellulari trovati nella casa. Uno dei telefoni apparteneva a Marco, un altro alla vittima, mentre la provenienza del terzo telefono deve ancora essere determinata.

I figli e il supporto che ricevono

I due figli della coppia, una bambina di nove anni e un bambino di sei anni, sono attualmente sotto la tutela speciale di Rosanna Carpentieri e sono seguiti attentamente dagli assistenti sociali del Comune di Battipaglia e dalle psicologhe incaricate dal Tribunale per i minorenni.

I dettagli dell’omicidio

L’omicidio è avvenuto con un solo colpo fatale, ma con un coltellaccio da carne lungo 20 centimetri. Marco avrebbe inflitto altri due fendenti meno profondi al collo della moglie durante l’ennesima lite nella loro casa di via Gioia. Quando i carabinieri sono arrivati al villino, Maria Rosa era ancora viva, ma è spirata pochi secondi dopo il loro arrivo. Durante l’interrogatorio, Marco ha dichiarato di aver agito per gelosia.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image