Cilento

Nove anni fa l’istituzione dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate

Il 9 aprile 2010 il decreto ministeriale fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: nasce l'area marina protetta di Santa Maria di Castellabate

Redazione Infocilento

9 Aprile 2019

Agropoli Vallone

9 aprile 2010: con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nasce ufficialmente l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. Sono trascorsi nove anni da quel giorno. Un anno prima il Ministro dell’Ambiente, Pecoraro Scanio, aveva firmato il decreto ministeriale (era l’ottobre 2009) sbloccando una pratica ferma da quasi 30 anni.

L’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate è una delle due aree marine protette di competenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (l’altra è quella di Costa degli Infreschi e della Masseta). Comprende la fascia di mare tra la baia del Sauco, ad Agropoli ed Ogliastro Marina.

Già prima del riconoscimento quale area marina protetta questa zona è stata oggetto di studi per l’istituzione di un vero e proprio parco marino. Il risultato fu più modesto e arrivò nel 1972 con l’istituzione di un’area di tutela.

Oggi l’area marina protetta è suddivisa in tre diverse zone, ciascuna sottoposta a un diverso regime di tutela ambientale e di conservazione, tenendo comunque conto delle caratteristiche naturali e della situazione socioeconomica esistente.

Zona A: è la zona di riserva integrale di 169 ettari, quella con maggiore tutela e limitazioni (vieta anche la balneazione), riguarda la costa compresa tra punta Tresino e punta Pagliarola.
Zona B: è la zona di riserva generale di 3092 ettari, che consente anche la balneazione e la navigazione (a velocità non superiore a 5 nodi) entro la distanza di 300 metri dalla costa, comprende il tratto di mare circostante la zona A di Punta Tresino e il tratto di mare prospiciente la costa tra punta Torricella e punta dell’Ogliastro.
Sottozona B1: è una zona di 134 situata nei pressi della pineta di Licosa.
Zona C: è la zona di riserva parziale di 3699 attari con limitazioni molto circoscritte che comprende il residuo tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta.

Quest’area è ricca di specie vegetali e di fauna marina. E’ possibile ammirare specie molto rare come il pesce pappagallo mediterraneo e la Syriella castellabatensis (un crostaceo che prende il nome dalla zona scoperto il 1975 nei pressi di Licosa e studiato dalla stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli), ma anche madrepore, gorgonie, ricci di mare, briozoi e spugne. Nella zona di Licosa è presente una bioconcrezione formata da vermetidi (Dendropoma petraeum) simile alle barriere coralline tropicali, una delle poche specie del Mediterraneo che formano biocostruzioni superficiali. Vi è anche la presenza di colonie di nacchere (Pinna nobilis), un mollusco bivalve protetto, inserito nella lista rossa della direttiva europea Habitat.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Avis di Agropoli: un calendario di donazioni di sangue per il mese di Giugno

L'Avis di Agropoli sarà presente per tutto il mese di giugno per le donazioni di sangue. Si può donare presso la sede Avis e con l'autoemoteca in numerosi comuni del territorio cilentano

Angela Bonora

02/06/2025

2 Giugno, Festa della Repubblica: ecco le cerimonie nel Cilento

Tante le cerimonie che si sono svolte nel Cilento per ricordare il 79esimo anniversario del Referendum nel quale gli italiani scelsero la Repubblica

Ascea, successo per la cerimonia inaugurale dei Giochi di Quartiere: “Le Chiavi di Elea”

Un corteo festoso e partecipato ha segnato l’inizio ufficiale degli otto giorni di eventi previsti in calendario

Chiara Esposito

02/06/2025

A Sapri il “Vela day”: lo sport protagonista per due giorni sul Lungomare Italia

Una manifestazione organizzata dal Circolo nautico di Sapri in collaborazione con la Federazione Italiana Vela

Agropoli: tartaruga caretta caretta trovata morta sul litorale

L’esemplare, ormai privo di vita, è stato rinvenuto ai piedi della rupe

Incidente stradale a Casal Velino Marina: scooterista a terra

L’uomo a bordo dello scooter è stato soccorso dai sanitari del 118

Chiara Esposito

02/06/2025

Ponte 2 giugno, traffico in tilt nel Cilento e Golfo di Policastro. Code e disagi lungo le principali arterie

Disagi alla circolazione si sono registrati nella giornata di venerdì in particolare sulla SS18, a Capaccio Paestum, in direzione sud. Tanti i vacanzieri diretti verso le località costiere

Castellabate: un appello per il Velella, sacrario militare sommerso

L'Associazione Culturale Il fatto - Salerno 1943 chiede il riconoscimento del sommergibile Velella come sacrario militare subacqueo, come già avvenuto per lo Scirè, in memoria dei 52 marinai caduti al largo di Punta Licosa il 7 settembre 1943

Ernesto Rocco

02/06/2025

Pollica, “Un mondo (è) possibile”: una tavolata lunga 75 metri per celebrare il linguaggio universale del cibo

L’iniziativa ha coinvolto circa 320 persone, sedute attorno a una tavolata lunga 75 metri, in un momento di convivialità e condivisione

Castellabate: migliaia di presenze per la 14esima edizione della “Festa del pescato di paranza”

Protagonista assoluta, come sempre, è stata la frittura di paranza, preparata nella padella gigante di 26 metri messa a disposizione dalla Pro Loco di Camogli

Inchiesta Dia: Roberto Squecco ai domiciliari, nuove evoluzioni nel caso Capaccio Paestum

L'attenuazione della misura cautelare giunge nell'ambito di una complessa inchiesta della Dia di Salerno su un presunto scambio elettorale politico-mafioso a Capaccio Paestum nel 2019

Ernesto Rocco

02/06/2025

Torna alla home