Attualità

Federcontribuenti al Ministro Martina: venga a vedere come moriamo noi agricoltori nel Cilento

Ministro per l'agricoltura invitato in un'azienda agricola del territorio

Comunicato Stampa

25 Luglio 2017

Ministro per l’agricoltura invitato in un’azienda agricola del territorio

Il Ministro Maurizio Martina invitato a passare il ferragosto in una azienda agricola del Cilento: “per fare delle buone leggi occorre conoscere l’argomento, capire il meccanismo. Gli spiegherò il dramma degli agricoltori italiani nella speranza di salvare il futuro ai nostri e ai vostri figli”. Come e quanto costa produrre frutta e verdura, latte e salumi? A quali controlli si viene sottoposti e perchè lasciamo che prodotti liberi da ogni vincolo di controllo finiscano sulle nostre tavole?

Si chiama Nicola Lamberti e ha 76 anni e da 70 anni fa l’agricoltore, “prima lavoravo per il marchese, poi gli ho comprato la terra e da ex colono sono diventato un imprenditore agricolo finito nelle fauci della banca e dello Stato che ha dimenticato il valore e l’importanza dell’agricoltura”.

L’azienda si estende su 27 ettari di terreno in provincia di Salerno. “Mai avrei pensato, – ci spiega Lamberti -, che la nostra amata terra, il nostro sacrificio quotidiano, i nostri meravigliosi prodotti potessero essere così maltrattati sotto ogni punto di vista e mi chiedo: ma il ministro conosce il ricatto sui prezzi che subiamo nei mercati generali? Per questo lo vorrei ospitare, per spiegargli cosa c’è che non va, cosa ci sta uccidendo”. Per quanto riguarda il fenomeno del caporalato, “le terre dove si schiavizzano i lavoratori sono quelle terre finite nelle cooperative che vendono a prezzi stracciati frutta e verdura annaffiata con il sudore di chi non ha nè diritti nè tutela.

Solo di piantine di lattuga si è speso 150 mila euro e tra la coltivazione, la manodopera, i prodotti specifici e la rigidità dei controlli ai quali veniamo sottoposti il costo di produzione è salito fino ad oltre 300 mila euro e la metà del prodotto marcirà per mancanza di acquirenti, l’utile poi è un lontano ricordo”.

Nei mercati generali non sono i produttori a fare il prezzo ma chi acquista: “il prezzo finale lo decide la grande distribuzione che ci taglieggia continuamente senza che nessuno regolamenti l’andamento del mercato. Il nostro ministero dovrebbe istituire su scala nazionale un borsino dei prezzi in base ai costi di produzione e non in base ai ricatti dei mercati esteri”.

La difficoltà nel vendere i prodotti, unito all’improponibile carico fiscale e ha tutti gli oneri connessi ha messo Lamberti con le spalle al muro, “ora sono seguito legalmente dalla Federcontribuenti ma, voglio dirlo apertamente, a Vallo tutte le cause riguardanti le banche sono state spostate a ottobre 2018 e sapete a chi giova questa lentezza? Alla banca ovviamente che spera di vedermi morto, in modo o nell’altro, prima dell’ottobre 2018, mentre io voglio e devo resistere, lo devo alla mia famiglia “.

“Nei casi di grave lentezza della macchina giuridica, come nel caso del Tribunale di Vallo della Lucania, dove una causa così delicata viene continuamente spostata, il nostro ordinamento giuridico o la nostra legislazione dovrebbero prevedere la sospensione dei pagamenti o delle azioni esecutive a danno del cittadino poiché il rischio è di vederlo soccombere nell’attesa della causa stessa. Il problema non è dimostrare che Lamberti ha ragione e la banca torto, il problema è mantenere lavorativamente in piedi l’azienda agricola che, nel frattempo, deve continuare a pagare quanto la banca chiede”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Il gruppo cilentano Sunaria sceglie Perito per il nuovo videoclip “La ballata re lo tiempo nuovo”

La presentazione ufficiale del progetto è prevista per il mese di luglio, all’interno del palazzo marchesale di Ostigliano

“Forum di Arte e di Tornanza: innesti culturali nei borghi”, appuntamenti a Sessa Cilento e Pioppi

Il Forum di Arte e Tornanza: innesti culturali nei borghi è in programma da domani, venerdì 27 giugno e fino a domenica 29 giugno

Vallo della Lucania in festa per San Pantaleone: il 27 giugno l’Ostensione del Quadro

Il 27 giugno il tradizionale appuntamento con l'Ostensione del quadro di San Pantaleone, come di solito avviene un mese prima della festa

Antonio Pagano

26/06/2025

Forum dei Giovani Provincia di Salerno: a Roccadaspide la riunione di Macro Area

L'incontro è in programma domani alle ore 19:00 presso l'Aula consiliare

La Givova Città di Agropoli Beach Soccer si aggiudica la tappa di Castellammare: la soddisfazione del sindaco Mutalipassi

La formazione guidata da Vincenzo Margiotta ha brillato in tutti e tre gli incontri in programma, superando nell’ordine La Liportese, il Salerno Beach Soccer e il Real Tufino

“Casal Velino saperi di mare”: presentato il progetto di promozione territoriale

L’iniziativa, in programma dal 26 giugno al 13 settembre, propone una serie di eventi e attività che si svolgeranno nell’area portuale e lungo il litorale del comune cilentano

Chiara Esposito

26/06/2025

Ascea: il fumetto protagonista del nuovo appuntamento con la rassegna DOC a spettando il festival

L'appuntamento è per sabato 28 giugno alle ore 18:30 presso Palazzo Ricci De Dominicis

Assemblea Elettiva CNA Salerno con il presidente nazionale Dario Costantini

Dario Costantini sarà a Salerno domani 27 giugno. L'Assemblea eleggerà il nuovo presidente provinciale

Perdifumo: Comune punta a riqualificare l’impianto sportivo comunale

Un complessivo lavoro di manutenzione straordinaria e ristrutturazione urbanistica che il Comune di Perdifumo ha candidato al Bando Sport e Periferie 2025

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Torna alla home