La tranquillità notturna di via Trento, nella zona orientale di Salerno, è stata infranta da un colpo fulmineo ai danni della gioielleria “Gioia”. Una banda di quattro malviventi, agendo con una rapidità impressionante, ha svaligiato il negozio in poco più di tre minuti. Il furto, avvenuto tra domenica e lunedì intorno alle 4 del mattino, è stato messo a segno utilizzando un flex per tagliare la saracinesca, a cui ha fatto seguito l’infrangersi dei vetri per accedere all’interno. La banda, a bordo di una Audi nera, ha fatto razzia di preziosi, oro e orologi esposti nelle vetrine, portando via un bottino ingente la cui quantificazione è ancora in corso. A lanciare l’allarme è stato un condomino, che insospettito dai rumori ha contattato il 112. Sebbene gli agenti della Polizia di Stato e della Scientifica siano giunti sul posto in una manciata di secondi, i ladri erano già fuggiti. L’Audi nera, intercettata in via Generale Clark, ha dato il via a un breve inseguimento, ma la fuga ad alta velocità dei malviventi ha reso vano ogni tentativo di fermarli.
L’indagine e le riprese video
Le indagini sono affidate agli agenti della squadra mobile di Salerno. Le telecamere di sorveglianza, sia interne che esterne alla gioielleria, hanno ripreso la banda in azione. I video interni mostrano i ladri, con il volto coperto da cappucci e con indosso dei guanti, intenti a prelevare i preziosi con estrema velocità. Le telecamere esterne hanno invece immortalato l’Audi nera mentre si allontanava a gran velocità dopo il colpo. Gli investigatori stanno esaminando anche le registrazioni di altre attività commerciali vicine e raccogliendo le testimonianze dei residenti per avere un quadro più completo della dinamica.
Furto in concessionaria, i ladri di SUV
La zona orientale di Salerno non è nuova a colpi simili. Nella notte tra sabato e domenica, la concessionaria AutoSantoro Hyundai è stata oggetto di un altro furto audace. Una banda ben organizzata ha portato via cinque SUV in poco tempo. Anche in questo caso, le modalità sono apparse simili: intorno alle 4 del mattino, i malviventi avrebbero utilizzato un flex per tagliare il catenaccio di un cancello secondario in via Antonio Amato, introducendosi nel piazzale. L’allarme è scattato solo in mattinata, quando un dipendente ha notato l’assenza di diverse auto. Le ricerche immediate hanno permesso di recuperare tre dei veicoli rubati, che erano dotati di sistema GPS non disattivato dai ladri. Questi veicoli sono stati rintracciati tra Bellizzi e Sarno dai Carabinieri e dalla Polizia. Le telecamere di sorveglianza hanno rivelato che una Kia Sportage, lasciata nel piazzale, sarebbe stata usata come “navetta” per il furto. Gli investigatori ipotizzano che si tratti di una banda specializzata, probabilmente dedita alla rivendita sul mercato nero o allo smontaggio per ricambi.
Collegamenti tra i due casi
Il modus operandi e l’orario dei due colpi, avvenuti a breve distanza di tempo e in aree limitrofe, hanno sollevato il sospetto che i furti possano essere opera della stessa banda specializzata. Sia nel caso della gioielleria che in quello della concessionaria, i malviventi hanno dimostrato grande coordinazione e capacità di agire in maniera rapida ed efficace. Le forze dell’ordine stanno valutando le immagini e le tracce raccolte per verificare l’esistenza di un collegamento tra i due episodi criminali.