Con la riapertura dell’anno scolastico, l’attenzione si concentra sulla sicurezza delle strutture educative. Un recente report di Tuttoscuola intitolato “La mappa degli edifici ‘totalmente irregolari’” e pubblicato il 31 agosto 2025, ha evidenziato una situazione allarmante in Campania. La regione si posiziona come la terza peggiore in Italia per la presenza di scuole completamente prive di certificazioni di sicurezza. Un dato ancora più critico se si considera che queste strutture si trovano spesso in aree ad alto rischio sismico.
I dati del Ministero e la situazione nazionale
Il dossier, elaborato a partire dai dati del Portale unico del Ministero MIM, rivela che nell’anno scolastico 2023-24, 3.588 edifici scolastici a livello nazionale, ovvero il 9% del totale, non possedevano alcuna certificazione.
Tra questi, la Campania ne conta ben 674, un numero significativo che solleva interrogativi sulla reale sicurezza delle aule frequentate quotidianamente da migliaia di studenti e docenti. La Calabria si posiziona subito dopo la Campania, mentre l’Abruzzo risulta essere la regione con la situazione migliore.
Un campanello d’allarme per il patrimonio edilizio
La carenza di certificazioni in Campania assume una gravità particolare in una regione in cui molte strutture scolastiche presentano un patrimonio edilizio datato e non conforme alle normative antisismiche più recenti.
La totale assenza di documentazione di conformità non è un’inefficienza minore, ma rappresenta un reale rischio strutturale per gli edifici dove i minori trascorrono molte ore al giorno.
L’avvio del nuovo anno scolastico, che dovrebbe essere un momento di entusiasmo, si carica di ansia e preoccupazione per famiglie e personale scolastico, alimentando domande pressanti sulla sicurezza degli istituti e sulla necessità di interventi urgenti.