Ieri 12 settembre il salotto culturale della Fornace di Agropoli ha accolto Marco Varvello, storico inviato del TG1 nel Regno Unito. Il giornalista ha presentato il suo nuovo libro “Londra: i luoghi del potere”, un viaggio tra le piazze e gli edifici simbolo della capitale britannica attraverso cui ripercorre la Storia dell’ultimo decennio, periodo che ha coinciso con il suo impegno di inviato e responsabile dell’ufficio di corrispondenza Rai nel Regno Unito.
Un viaggio nei luoghi del potere
Varvello è stato la voce narrante di svolte epocali quali la Brexit, la morte di Elisabetta II e l’incoronazione di Carlo III, il ritorno al governo del partito labourista dopo quattordici anni. Nel suo libro il giornalista affronta, in particolare, il tema Brexit che – afferma – “si dimostra sempre di più un incidente della storia.” Incontrovertibili, infatti, sono gli effetti negativi che l’uscita del Regno Unito dall’UE ha generato in più ambiti: scambi commerciali, immigrazione, istruzione universitaria. Tuttavia, lo scenario di crisi internazionale sta portando ad un nuovo avvicinamento di Londra a Bruxelles che passa necessariamente dalla cooperazione militare.
Gli inizi della sua carriera
Durante la serata Varvello ha affrontato i temi del suo lavoro editoriale tenendo alta l’attenzione del pubblico senza tralasciare note di colore e qualche gossip sulla famiglia reale. Il giornalista non ha mancato di ricordare gli inizi della carriera segnati da due collaborazioni importanti: quella con Enzo Biagi – per il quale ha curato la trasmissione di Rai1 Il Fatto di Enzo Biagi – e quella con Indro Montanelli ai tempi della direzione di quest’ultimo a Il Giornale.