Sala Consilina ha ufficialmente aderito all’iniziativa “Dialoghi 2028”, promossa dal Comune di Fiesole. L’iniziativa mira a creare una rete di cooperazione tra le città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2028, con l’obiettivo di superare la semplice competizione. L’incontro, incentrato sullo scambio di esperienze e progettualità comuni, ha sottolineato l’importanza di costruire relazioni durature tra i centri coinvolti, valorizzando le peculiarità storiche e culturali di ciascun territorio. L’idea è quella di dar vita a un percorso condiviso che possa continuare anche dopo la conclusione della selezione nazionale.
L’impegno dell’amministrazione locale
Il progetto di candidatura di Sala Consilina è coordinato dall’assessore alla Cultura Jose Biscotti, con il supporto di tutta la giunta e del consiglio comunale. L’amministrazione ha lavorato in modo collettivo e partecipato per redigere il dossier di candidatura, contribuendo con proposte e visioni strategiche. Durante la riunione, il sindaco Domenico Cartolano ha proposto che i comuni aderenti ospitino periodicamente gli incontri. La proposta ha ottenuto il favore degli altri amministratori e il prossimo appuntamento è previsto nella primavera del 2026 proprio a Sala Consilina. L’evento sarà un’occasione per mostrare ai delegati delle altre città le ricchezze culturali e turistiche del comune e del territorio del Vallo di Diano.
Il valore della rete
L’obiettivo di questa iniziativa è di rafforzare i legami tra diverse comunità e promuovere nuove forme di crescita. Come ha dichiarato il sindaco Cartolano: “L’idea di creare una rete culturale stabile tra i Comuni candidati rappresenta un’occasione per rafforzare il legame tra comunità diverse, stimolare nuove forme di crescita e raccontare l’unicità dei nostri luoghi. Sala Consilina è pronta a contribuire con entusiasmo e visione”. Questo approccio cooperativo tra i comuni mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano, promuovendo un modello di sviluppo basato sulla collaborazione e sul dialogo.