L’inizio dell’anno scolastico 2025/2026 segna un dato straordinario per l’istruzione nel Salernitano: mai così tanti adulti sono tornati a studiare. Questo fenomeno non è solo una cifra, ma un vero e proprio cambiamento sociale che unisce storie personali e nuove esigenze economiche.
Un totale di 1.701 adulti si sono iscritti ai corsi serali di primo e secondo livello nelle scuole superiori della provincia, distribuiti in 42 classi. A questi si aggiungono 1.600 iscritti ai percorsi del Cpia di Salerno, dedicati all’alfabetizzazione e al conseguimento del primo titolo di studio per gli stranieri.
Questi numeri rappresentano un aumento notevole rispetto all’anno scolastico 2023/2024, quando gli iscritti erano soltanto 799, più che raddoppiando in soli dodici mesi.
Storie di rinascita e opportunità
Dietro i numeri si nascondono vite e motivazioni diverse. Si incontrano operai che cercano un diploma per ottenere un avanzamento di carriera, madri che riprendono gli studi dopo aver cresciuto i figli, giovani che, dopo esperienze scolastiche negative, scelgono di ripartire, e cittadini stranieri che investono sulla propria formazione per una migliore integrazione. È un vasto e variegato gruppo, con un’età compresa tra i 20 e i 60 anni, che dimostra come la scuola sia diventata un punto di riferimento non solo per l’educazione tradizionale, ma anche per la riqualificazione e la crescita personale.
La mappa degli istituti
Le iscrizioni rivelano una distribuzione capillare sul territorio provinciale. Al vertice si posiziona l’istituto Galilei – Di Palo di Salerno con 135 iscritti, seguito dal Profagri di Salerno (100) e dal Domenico Rea di Nocera Inferiore (90). Tra gli istituti con numeri significativi troviamo anche l’Ancel Keys di Castelnuovo Cilento (90), il Besta – Gloriosi di Battipaglia (70) e il Leonardo da Vinci di Sapri (68).