Il Piano di Zona Ambito Territoriale S04_1 ha ottenuto un finanziamento di € 863.424,69 per il progetto “Centro Territoriale di Inclusione Tusciano Solidale”, destinato a promuovere l’integrazione e il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’avviso pubblico della Regione Campania “Campania Welfare” – PR Campania FSE+ 2021-2027, Obiettivo Specifico ESO 4.8, Azione 3.h.2.
Firmata l’intesa tra enti pubblici e realtà del terzo settore
Alla firma dell’accordo per la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) hanno presieduto i sindaci di Battipaglia, Bellizzi e Olevano sul Tusciano: Cecilia Francese, Domenico Volpe e Michele Ciliberti. L’ATS è composta dal Consorzio Tusciano Solidale, dalla “Betlem Società Cooperativa Sociale” con sede a Battipaglia, dall’“Associazione di Promozione Sociale Osservatorio Sui Minori” con sede a Salerno e dalla “Amanuel Società Cooperativa Sociale”, anch’essa di Battipaglia.
Tre linee di intervento per affrontare il disagio sociale
Il progetto si articola in tre azioni principali, mirate a sostenere i soggetti svantaggiati attraverso percorsi personalizzati e servizi innovativi:
- Servizi sociali innovativi di sostegno ai nuclei familiari multiproblematici: stanziati € 368.106,49 per interventi mirati a supportare famiglie in condizioni di fragilità sociale ed economica.
- Presa in carico multiprofessionale e percorsi formativi: con € 293.818,20 si punta al rafforzamento delle competenze chiave e tecnico-professionali, favorendo l’autonomia e l’occupabilità dei beneficiari.
- Tirocini finalizzati all’inclusione sociale: previsti € 201.500,00 per esperienze lavorative guidate, volte a facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro.
Le dichiarazioni dei sindaci: “Risposte concrete al disagio”
I tre primi cittadini hanno espresso soddisfazione per l’avvio del progetto. Cecilia Francese, sindaca di Battipaglia, ha dichiarato: «Si tratta di un importante intervento sul territorio del Piano di Zona Ambito Territoriale S04_1 per dare risposte concrete e forti alle situazioni di disagio sociale ed economico». Un messaggio condiviso anche da Domenico Volpe e Michele Ciliberti, che hanno sottolineato il valore strategico dell’iniziativa per il rilancio del welfare locale.
Un modello di welfare territoriale integrato
Il progetto Tusciano Solidale rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e terzo settore, con l’obiettivo di costruire un sistema di welfare territoriale più inclusivo, efficace e sostenibile. L’intervento si inserisce in una strategia regionale più ampia, volta a promuovere l’integrazione socio-lavorativa e a contrastare le disuguaglianze nei territori più fragili della Campania.