Nella notte del 1 agosto, la Polizia Locale di Agropoli, diretta dal Comandante Maggiore Antonio Rinaldi, unitamente al personale della Capitaneria di Porto di Agropoli agli ordini del Comandante Tenente di Vascello Vincenzo Chetta, con l’ausilio del personale dell’Agropoli Cilento Servizi, ha effettuato un’operazione di contrasto dell’abusivismo sul demanio marittimo mediante lo sgombero degli arenili non in concessione (spiagge libere).
L’operazione
Rimossi ombrelloni, sdraio, gonfiabili e attrezzature utilizzati per occupare in modo permanente il demanio marittimo. Tali attrezzature divengono veri e propri rifiuti abbandonati sull’arenile. L’attività è stata finalizzata alla repressione di quegli illeciti commessi sul litorale che ne limitano la libertà di fruizione, come il posizionamento illegittimo di sdraio, ombrelloni ed altre attrezzature sulla spiaggia libera anche oltre il tramonto. In particolare, sugli arenili di Trentova, lungomare San Marco, Lido Azzurro, porto e Licina, sono state rinvenute e rimosse numerose attrezzature per le quali non è stato possibile rintracciare l’utilizzatore e che, quindi, saranno avviate al successivo smaltimento a cura della Polizia Municipale di Agropoli, successivamente alla redazione degli atti di rito.
L’impegno della Polizia Locale e la Capitaneria
La Polizia Locale e la Capitaneria di Porto effettueranno una costante campagna di repressione delle violazioni alla vigente Ordinanza di sicurezza balneare e delle occupazioni abusive di cui agli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione al fine di garantire la libera fruizione e sensibilizzare l’utenza ed i fruitori delle spiagge ad una sempre maggiore attenzione verso la tutela del bene pubblico ed il rispetto reciproco di tutti gli utilizzatori delle spiagge e del mare, con particolare cura verso l’ambiente marino e costiero.